Raid in scuola Lamezia, reazioni e solidarietà

21 feb 12 L'Amministrazione comunale di Lamezia Terme, in una nota, esprime "condanna per gli atti vandalici compiuti ai danni della scuola media Saverio Gatti di via dei Bizantini" e manifesta la propria "vicinanza alla dirigente scolastica, al personale docente e non docente, nonché ai ragazzi e alle loro famiglie", ricordando che "danneggiamenti come questi alla fine ricadono, nei loro costi, e nell'immagine negativa che determinano, su tutta la popolazione". "Appena appresa la notizia - si afferma ancora nel comunicato - gli assessori alle Politiche giovanili, Rosario Piccioni, e ai Rapporti con le scuole, Giusi Crimi, si sono recati sul posto per verificare i danni subiti dalla scuola e disporre interventi immediati che sono stati subito avviati dalla sezione lavori. Con un'apposita ordinanza, a firma del vicesindaco Francesco Cicione, su richiesta del dirigente scolastico, l'istituto è stato chiuso oggi e rimarrà chiuso domani allo scopo di riparare tutti i danni e riprendere il normale svolgimento delle attività didattiche fin dai prossimi giorni".

''All'interno della scuola non è stato portato via nulla. Quindi, sembra che sia stato un gesto di spregio contro l'istituto e chi lo frequenta". Lo afferma, in una nota, l'associazione "Quartiere Capizzaglie" commentando gli atti vandalici ai danni dell'istituto comprensivo Saverio Gatti. "Gli ignoti vandali - si aggiunge - si sono introdotti nelle classi della scuola media, e non è la prima volta che accade, distruggendo tutti i materiali didattici e imbrattando muri, sedie e banchi".

'Una decina porte distrutte, varie finestre in frantumi, piante gettate contro le pareti, atti vandalici nei bagni e nei corridoi e tracce di sangue, ancora rosso, in un lavandino. Quello appena descritto non è lo scenario di un film, ma la presa diretta di un terribile e oltraggioso atto vandalico che ha visto vittima, in questa fredda e carnevalesca mattina l'Istituto Comprensivo Statale 'Saverio Gatti' del quartiere di Capizzaglie a Lamezia Terme". E' quanto si afferma in una nota dell'Arci di Lamezia e Vibo. "Già da ieri - prosegue la nota - era partito il count down per la manifestazione 'Il giorno che non c'e" che, tra meno di una settimana, vedrà la città di Lamezia, proprio dal quartiere di Capizzaglie e dall'Istituto Gatti, protagonista di una manifestazione frutto di 'un movimento culturale fatto di associazioni, cittadini e cittadine perbene che immaginano, tutti insieme, il giorno che non c'é più la 'ndrangheta. L'Istituto Gatti opera da anni in un territorio difficile e continuamente offeso da atti e azioni criminali. L'intera scuola é una 'scuola di frontiera' ma, nello stesso quartiere, vivono anche tante famiglie perbene che, insieme all'istituzione Scolastica, operano quotidianamente con forza, energia e coraggio per costruire percorsi di legalità, giustizia e democrazia". "Circa la matrice dell'atto, che si tratti di un'azione suggerita dalla criminalità organizzata oppure di un gesto feroce di giovani in pieno disagio sociale - prosegue il comunicato - saranno gli inquirenti a stabilirlo. Noi, in quanto cittadini di questa comunità, esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra più ferma condanna per l'atto vandalico e intimidatorio subito dall'Istituzione. E, ancor più, vogliamo far sentire la nostra vicinanza alla dirigente, al corpo docente e al personale Ata e, soprattutto, a tutti i bambini e a tutti i ragazzi che frequentano quella scuola e che sono chiamati ad essere, fin da subito, cittadini onesti e consapevoli".