Ministro Severino a Palmi "Confisca beni per finanziare lotta alla ndrangheta" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ministro Severino a Palmi "Confisca beni per finanziare lotta alla ndrangheta"

20 feb 12 Con l'aggressione da parte dello Stato dei beni dei mafiosi "si è aperto un circolo virtuoso in cui le misure di prevenzione generano una ricchezza con la quale lo Stato può combattere la criminalità organizzata". A dirlo è stato il ministro della Giustizia, Paola Severino, che oggi a Reggio Calabria ha partecipato alla cerimonia di consegna di un bene confiscato alla cosca Libri che sarà destinato a deposito corpi di reato del Tribunale. Il ministro ha sottolineato come le misure di prevenzione patrimoniale "sono un segnale importante non solo perché fanno riacquistare al patrimonio dello Stato dei beni provento di illeciti e che creano un circuito vizioso perché vengono impiegati in attività apparentemente lecite, ma anche perché queste generano ricchezza per lo Stato. Se riusciamo ad autoalimentare le risorse dello Stato avremo anche risolto i problemi di necessaria implementazione delle forze. Ci sarà una giustizia che produce da sola il proprio reddito e le proprie capacità di migliorare la qualità del servizio". Iniziative come quelle di oggi a Reggio con la consegna del bene confiscato e a Palmi con l'intitolazione di un'aula del Tribunale al giudice di Cassazione Antonino Scopelliti, per il ministro sono "segnali importanti di come i calabresi riescono a reagire all'oppressione della 'ndrangheta. Io credo ad una Calabria che riesce a reagire con le proprie forze ad una criminalita' che l'ha oppressa per tanti anni".

Ministro Severino "Confisca beni per finanziare lotta alla ndrangheta"