NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Arrestato dalla Dia il boss Pasquale Libri e 2 affiliati

     

     

    Arrestato dalla Dia il boss Pasquale Libri e 2 affiliati

    17 feb 12 Il boss Pasquale Libri ed altre due persone ritenute affiliate alla omonima cosca di 'ndrangheta che opera a Reggio Calabria sono state arrestate dal personale della Centro operativo Dia della città calabrese con l'accusa di associazione mafiosa, estorsione, rapina e illecita concorrenza con violenza e minaccia. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Reggio Calabria. Al boss, condannato nel processo "Testamento", il provvedimento è stato notificato in ospedale dove si trovava già piantonato dopo che è stato accertato che le sue condizioni di salute non sono compatibili con il carcere. Gli altri due arrestati sono Edoardo Mangiola, titolare di un bar situato nei pressi del centro direzionale, dove ha sede la Procura, e Claudio Bianchetti. Secondo l'accusa, la cosca Libri avrebbe imposto la fornitura del servizio mensa per gli operai della ditta Bentini impegnati nella costruzione del nuovo palazzo di giustizia di Reggio Calabria. Nell'inchiesta, avviata di iniziativa dalla Dia nel 2008, senza collaborazione alcuna, sono indagate anche altre 23 persone la cui posizione è stata stralciata e sarà oggetto di ulteriori verifiche.

    Nel mirino della cosca i lavori del Palzzo di Giustizia. ''La 'ndrangheta cambia metodi ed alla crudezza delle estorsioni sostituisce, con sistemi illegali, la penetrazione in meccanismi legali, come le forniture e la fornitura di manodopera''. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, incontrando i giornalisti con il capo centro della Dia, col. Giancarlo Ardizzone, sull'operazione che ha portato all'arresto di tre persone, tra cui il boss Pasquale Libri. La cosca, per l'accusa, aveva imposto assunzioni e subforniture all'impresa Bentini vincitrice dell'appalto per la realizzazione del nuovo palazzo di giustizia. I lavoratori assunti dalla Bentini su ordine della cosca erano costretti a versare una parte del loro stipendio anche alla cosca stessa. "Una prassi - hanno sostenuto gli inquirenti - che appare quanto mai consolidata soprattutto nelle zone di influenza in cui opera la cosca, egemone nella zona sud della città, particolarmente vivace sotto il profilo delle iniziative urbanistiche". Le indagini sono iniziate dopo l'attentato incendiario ad un bar, distrutto subito dopo un intervento di ristrutturazione, "nonostante - è stato detto - avesse scelto per i lavori le ditte della zona"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore