|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Coldiretti "Servono più controlli su falla cipolla Tropea"
Coldiretti "Servono più controlli su falla cipolla Tropea" 11 feb 12 "Mentre in Calabria e in tutta Italia scorazza a più non posso falsa cipolla rossa di Tropea Calabria Igp, c'é chi continua a proteggere, passandola come una conquista, l'impossibilità di confezionamento in campo da parte dei produttori della prezioso ed unico ortaggio". E' quanto si afferma in una nota della Coldiretti. "L'ultima trovata è presto detta. Nella provincia di Vibo e zone limitrofe - prosegue la nota - una volta fraudolentemente etichettata ed esportata a livello nazionale e internazionale viene messa in commercio una cipolla rossa di provenienza incerta con la seguente dicitura in etichetta 'Cipolla dolce di Calabria'. Tale pratica commerciale, costituisce un vero e proprio inganno per il cittadino-consumatore, poiché facendo forza sulle proprietà organolettiche - la dolcezza - e sulla indicazione 'Calabria', risulta non conforme alle norme che regolano la tutela della vera cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp, con pregiudizievole e grave danno all'economia agricola e verso i consumatori". "Cosa altro ci resta da fare - sostiene Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria - se non segnalare questa frode bella e buona alle autorità competenti Corpo Forestale, Guardia di Finanza, Carabinieri del Nac, e organismi ministeriali, nonché al Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp che pur ricevendo finanziamenti 'agricoli' per la promozione e valorizzazione da parte dell'ex Agensud del Ministero delle Politiche agricole e Alimentari, per la tutela non fa proprio nulla. Questo invece dovrebbe essere il primo e fondamentale compito". "Noi - prosegue ancora Molinaro - proseguiamo a metterci la faccia per difendere il Made in Calabria, ed evitare che persone senza scrupolo utilizzando il 'Calabria souding' imperterriti e con i fidi paladini, continuano a togliere reddito agli imprenditori agricoli, protagonisti principe di ogni filiera e che ogni anno a causa della contraffazione e relativo inganno per i consumatori, assistono ad un danno che per l'intero settore agroalimentare calabrese, abbiamo stimato in un miliardo di uro. Una partita tutta da giocare che rivolgendosi ai cittadini-consumatori li invita a leggere attentamente l'etichetta segnalando ogni abuso riscontrato". © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
|
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |