NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Toghe Lucane Bis: in 5 chiedono di essere interrogati

     

     

    Toghe Lucane Bis: in 5 chiedono di essere interrogati

    09 feb 12 Hanno chiesto di essere interrogati cinque dei tredici indagati nell'inchiesta chiamata Toghe Lucane Bis per la quale, nel dicembre scorso, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha emesso l'avviso di conclusione indagini. Nell'inchiesta sono coinvolti magistrati, agenti delle forze dell'ordine, imprenditori ed un ex agente del Sisde. Le accuse contestate a vario titolo sono di associazione per delinquere, violazione della legge sulle società segrete, corruzione in atti giudiziari e abuso d'ufficio. Dopo la notifica dell'avviso di conclusione indagini hanno chiesto di essere interrogati il sostituto procuratore generale di Potenza, Gaetano Bonomi; l'ex procuratore generale del capoluogo lucano, Vincenzo Tufano; il pm Claudia De Luca e due agenti delle forze dell'ordine. Gli interrogatori inizieranno nei prossimi giorni e, con molta probabilità, si svolgeranno a Potenza. Gli altri indagati che non hanno chiesto di essere sentiti hanno depositato ai magistrati della Procura di Catanzaro delle memorie difensive. Le indagini su Toghe Lucane-Bis sono iniziate dopo alcune denunce anonime contenenti calunnie ai danni dell'ex pm di Potenza, ora in servizio a Napoli, Henry John Woodcock, inviate dall'ex agente del Sisde Nicola Cervone. L'organizzatore - secondo l'accusa - sarebbe stato Bonomi. Nell'esposto anonimo contro Woodcock ed altri magistrati e gip di Potenza, erano anche contenuti i tabulati telefonici del pm e quelli della giornalista Federica Sciarelli per accreditare l'ipotesi, risultata non vera, che il magistrato fornisse notizie riservate alla conduttrice della trasmissione di Rai 3 'Chi l'ha visto?' ed al conduttore di Annozero, Michele Santoro. L'obiettivo dell'organizzazione, sempre secondo l'accusa, era quello di fornire l'opportunità alla Procura generale di avviare verifiche disciplinari nei confronti di Woodcock e di "evitare, indirizzare o bloccare lo svolgimento delle sue indagini"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore