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    A Roma convegno su frate di Cetraro

     

     

    A Roma convegno su frate di Cetraro

    02 feb 12 La figura di fra Albenzio de Rossi, il frate eremita originario di Cetraro, è stata ricordata in Campidoglio a Roma in un convegno promosso da Domenico Naccari, delegato del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ai rapporti con le comunità regionali. Al convegno - informa una nota - hanno partecipato, fra gli altri, istituzioni, esponenti del mondo politico, artistico e culturale nonché alti prelati, tra cui il cardinale Paul Poupard, presidente dell'emerito pontificio Collegio della cultura e il sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta. A moderare i lavori, il parroco di Cetraro don Ennio Stamile, profondo conoscitore della storia di fra Albenzio, che ha ringraziato quanti gli hanno manifestato solidarietà e vicinanza dopo le pesanti intimidazioni ricevute nei giorni scorsi in Calabria. Si è quindi aperto il dibattito sulla storia e le opere del frate cetrarese, morto a Roma nel 1606 dopo un lungo peregrinare. Il frate, è stato detto, "fu un umile eremita calabrese che si incaricò di aiutare i più deboli della società". Un esempio per tanti che hanno abbracciato nei secoli la fede Cristiana. Fra Albenzio, fu una venerabile figura religiosa del XVI secolo che, pur discendendo da famiglia benestante, preferì intraprendere il suo cammino come eremita, vagando per i luoghi sacri simbolo della religione Cristiana. A fra Albenzio si deve il trasporto della sacra Icona della Vergine, Maria delle Grazie, da Gerusalemme a Cetraro. Alla sua morte nel 1606 il suo corpo fu sepolto presso la Chiesa dell'Ascensione, dove secondo il suo desiderio fu collocata un'effigie della Madonna. Nel 1941 la Chiesa fu demolita, e i resti mortali del frate vennero dispersi, mentre la venerata immagine della Vergine collocata sulla sua tomba, venne trasferita presso la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale, dov'é tuttora venerata e conservata accanto ad una lapide funeraria". La sacra Icona, nei mesi scorsi, è stata portata per due giorni a Cetraro dopo 500 anni, proprio su iniziativa del parroco don Stamile, che ha dato modo alla comunità di fedeli di poter venerare la sacra immagine e al tempo stesso di percorrere "i passi" di fra Albenzio de Rossi. Al termine dell'incontro Antonella Freno, presidente della Commissione nazionale Patrimonio artistico e l'onorevole Naccari hanno fra gli altri premiato, con il prestigioso volume "la Lupa di Roma" la stilista calabrese, Luana Polimeni che, nei giorni scorsi, ha debuttato nella Capitale.

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