Chiusa a Reggio prima fase progetto "Our students" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Chiusa a Reggio prima fase progetto "Our students"

12 dic 12 Ha chiuso la prima fase di attività e lavoro in classe sull'accoglienza, il progetto Sos Save Our Students, che da aprile 2011 vede convergere le energie dell'associazionismo reggino e di 5 istituti di secondo grado per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica a Reggio Calabria, grazie al contributo di Fondazione con il Sud. "La missione? Appunto - è scritto in un comunicato della A&S promotion - salvare dalla dispersione scolastica chi, dopo la terza media o dopo qualche settimana di scuola superiore di primo grado, decide di abbandonare libri e zaino. E scuola. O magari trovarsene un'altra. Perdendo così la prima scelta. I ragazzi sono stati tutti entusiasti, il lavoro fin qui svolto ha portato i frutti sperati. Vedere e sentire, dalle voci di alcuni rappresentanti delle undici prime dell'istituto Piria, nonché due rappresentanti di una prima del liceo Gullì, non è solo entrare nel loro mondo ebbro di gioia, sguardi e parole a volte messe una dietro l'altra più dall'emozione che da altro, ma è anche sorrisi, voglia di interagire e comprendere come questo problema non sia poi così lontano da loro". "Campi scuola, interventi mirati, incontri anche nelle ore extra curriculari. E alle provocazioni positive - spiega la docente responsabile del progetto SOS per la scuola Gullì, Marina Rotella - i ragazzi si sono guardati nei loro stessi occhi, come a voler appoggiare concretamente le idee di persone, più grandi di loro, ma con la voglia di far bene proprio come loro. Questo è un passo importante per i ragazzi e per i docenti e il risultato sui ragazzi è davvero sorprendente"