Sindaco Mormanno "Sostenere dipendenti Consorzio Bonifica" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaco Mormanno "Sostenere dipendenti Consorzio Bonifica"

05 dic 12 Il sindaco di Mormanno, Guglielmo Armentano, in una nota, chiede "sostegno per i lavoratori dipendenti del Consorzio di bonifica integrale dei bacini settentrionali del cosentino di Mormanno, che continuano lo stato di agitazione intrapreso ormai da mesi e sfociato dal 3 dicembre nell'astensione totale di tutti i servizi dell'ente". "Tutte le maestranze, per un totale di 50 persone - è detto ancora nel comunicato - fra dipendenti in ufficio e lavoratori addetti ai servizi esterni, rivendicano ben cinque mensilità maturate, e non pagate, e sottolineano la totale incertezza di prospettive future. Il Consorzio di bonifica dei bacini settentrionali di Mormanno, infatti, non paga le retribuzioni spettanti a questi lavoratori da giugno scorso, facendoli vivere nell'angoscia di una situazione ormai non più sostenibile che li sta portando allo sconforto più totale. Inutili sono stati ad oggi tutti i tentativi di mediazione con l'Amministrazione consortile, i sindacati provinciali e regionali, la Regione, le organizzazioni professionali di categoria, né sono serviti gli interventi del Prefetto. Questi lavoratori che da due anni soffrono la precarietà per i continui ritardi nei pagamenti, hanno comunque assicurato tutti i servizi con professionalità e dedizione nei confronti dei consorziati nonché a tutte le esigenze che quotidianamente venivano prospettate dai Sindaci dei Comuni del comprensorio". Secondo il sindaco Armentano, "il perdurare dello sciopero intrapreso dai dipendenti consortili non consentirà, fra l'altro, il pagamento dei salari dei lavoratori forestali, innescando di fatto, una lotta fra poveri e peggiorando sempre più una situazione che incide in modo drammatico su tutta la popolazione del territorio, già fortemente provata dall'evento sismico del 26 ottobre scorso ed in particolare dei cittadini di Mormanno, che potrebbe in queste ore degenerare ed avere forti ripercussioni sull'ordine pubblico. Si fa appello dunque a tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali (Amministrazione consortile, Regione e organizzazioni professionali di categoria) di intervenire in modo forte e di assumersi le proprie responsabilità al fine di risolvere questa situazione, che sta portando questi lavoratori alla totale disperazione"