Scrittore Abate incontra studenti a Catanzaro, "Libro atto d'amore verso la Calabria" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Scrittore Abate incontra studenti a Catanzaro, "Libro atto d'amore verso la Calabria"

04 dic 12 "Un atto d'amore verso la Calabria": così ha descritto il suo libro "La collina del vento" Carmine Abate, recente vincitore del Premio Campiello 2012, incontrando stasera a Catanzaro docenti e studenti del capoluogo calabrese. Abate ha sottolineato come il suo libro nasca da un'immagine e da una promessa. L'immagine è quella di una collina, che sorge tra il suo paese, Carfizzi, e Cirò Marina, tutto nel cuore della Magna Grecia, dove colori e profumi si mischiano e dove il rosso è, nello stesso tempo, il colore dei fiori di Sulla e quello del sangue. La promessa è invece quella che l'autore calabrese, residente in Trentino, aveva fatto a suo padre nell'ultimo anno della sua vita. "Gli avevo promesso - ha detto Abate - che avrei raccontato le storie che lui aveva raccontato a me per tutta la vita. E l'ho fatto". Decine le domande che gli sono state rivolte dagli alunni delle scuole medie superiori e anche di una scuola media, soprattutto sul suo rapporto con l'emigrazione, la cultura arbereshe, la magia, le saghe, la Calabria. "Ho voluto sempre raccontare - ha concluso Abate - le cose che non vanno nella Calabria ma anche quelle che vanno". Assai significativo l'intervento del giovane archeologo Alessandro Russo, che ha parlato di Paolo Orsi, personaggio chiave del romanzo, grande archeologo e scopritore dell'antica Locri e di gran parte dei reperti magnogreci sia della Piana di Gioia Tauro che del Crotonese.

Scrittore Abate incontra studenti a Catanzaro, "Atto d'amore verso la Calabria"