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    Per colpa Imu affitti aumentano dell'11%

     

     

    Per colpa Imu affitti aumentano dell'11%

    30 apr 12 Solo un nuovo contratto di locazione su dieci (11%) ha fatto registrare in Italia un aumento dei canoni (entro 100 euro) a causa dell'Imu. Gli incrementi sono più numerosi, fino alla punta massima del 90%, in alcune zone del centro di Milano, con canoni aumentati sino a 100 euro al mese. E' quanto emerge da un sondaggio effettuato da 'Solo Affitti', franchising immobiliare specializzato nella locazione con oltre 300 agenzie in Italia. L'89% degli affiliati intervistati ha dichiarato che fra i contratti di affitto stipulati nel primo trimestre di quest'anno non ha registrato aumenti del canone da parte dei proprietari degli immobili. L'11% ha verificato, invece, incrementi. Guardando alle macroaree del Paese, il nord-ovest e il centro rispecchiano la media nazionale mentre nel nord-est si arriva fino al 93% di agenti che non hanno rilevato aumenti nei contratti di locazione firmati da gennaio ad oggi. Situazione diversa nel sud Italia, dove un quarto degli agenti intervistati (25%) ha verificato un aumento dei canoni come effetto della nuova Imu. "Dal monitoraggio delle nostre agenzie sul territorio - afferma Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti - deduciamo che non c'é una corsa agli aumenti degli affitti per compensare le nuove tassazioni immobiliari. Nel 66% dei casi registriamo aumenti entro 50 euro al mese, nel 33% compresi fra 50 e 100 euro. I rincari sono più contenuti nel nord-ovest, maggiori (superiori a 50 euro) nel centro (35%) e nel sud Italia (43%) e soprattutto nelle grandi città (63% dei rispondenti)". Punta massima per l'incremento degli affitti nel centro di Milano dove dall'inizio di quest'anno nel 90% dei casi i canoni sono aumentati fino a 100 euro al mese. Si scende all'80% di aumenti nei primi tre mesi dell'anno in alcune zone di Torino e Catania. Fra i capoluoghi di provincia analoghe segnalazioni arrivano da Savona e Messina (70% dei nuovi contratti 2012 in aumento), Genova, Bergamo e Firenze (fino al 60% dei nuovi contratti 2012 in aumento). Così pure Vercelli, Macerata (50%) e Bari (40%) hanno fatto registrare canoni di locazione più alti. Neppure le piccole realtà della provincia italiana sono immuni da questo fenomeno di maggiorazioni degli affitti: ad esempio nel torinese a Cirié (30% di nuovi contratti aumentati) e Rivarolo (20%), nel milanese a Cassano d'Adda (70%). Punte più elevate vengono rilevate da Solo Affitti ad esempio a Milazzo nel messinese (90%), a Bastia Umbra, in provincia di Perugia (70%), a Francavilla, nel chietino (40%).

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