Due condanne per usura a Lamezia, vittima sarà risarcita - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Due condanne per usura a Lamezia, vittima sarà risarcita

23 apr 12 La condanna penale dei due imputati ed il risarcimento dei danni alla vittima, da liquidarsi in sede di giudizio civile, con una provvisionale immediata di diecimila euro. E' la sentenza emessa dal gup di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, a conclusione del processo con rito abbreviato a carico di Michele Grandinetti, di 44 anni, e Saverio Ruscio, di 50, condannati, rispettivamente, a quattro anni ed a due anni e quattro mesi di reclusione. La vittima della presunta attività usuraria dei due imputati, una commerciante di Lamezia Terme, si è costituita parte civile nel processo, assistita dall'avvocato Gianfranco Agapito. L'inchiesta che portò al rinvio a giudizio di Grandinetti e Ruscio fu avviata nel 2008 dall'allora pm della Procura della Repubblica di Lamezia, Elio Romano, oggi in servizio alla Dda di Catanzaro, sulla base di indagini svolte dalla Guardia di finanza, che si è avvalsa della collaborazione della commerciante vittima dell'usura.