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    Anziano soffocato col cuscino durante rapina in casa a Reggio

     

     

    Anziano soffocato col cuscino durante rapina in casa a Reggio

    20 apr 12 Lo hanno aggredito, immobilizzato al letto legandolo per il collo con una camicia, colpito alla testa con un oggetto ed infine gli hanno schiacciato un cuscino sul volto per non farlo gridare, soffocandolo. Così è morto un pensionato di 82 anni, Domenico Arillotta. Ucciso in quello che probabilmente riteneva il posto più sicuro: casa sua. Un piccolo appartamento senza pretese nella frazione Pellaro, alla periferia di Reggio Calabria. Ma anche la modestia dell'abitazione non ha tenuto l'anziano al riparo dall'assalto di quella che per i carabinieri potrebbe essere una banda di balordi che in cerca di denaro facile non ha esitato a fare irruzione, di notte, per impossessarsi dei beni dell'uomo. Un magro bottino quello messo a segno dai rapinatori: pochi soldi in contanti e oggetti di scarso valore, per un totale di poche centinaia di euro. A dare l'allarme sono stati i familiari del pensionato, che abitano in un appartamento posto al piano di sopra di quello dell'uomo. Durante la notte hanno sentito dei rumori e si sono allarmati. Usciti sul pianerottolo, hanno anche visto alcune persone allontanarsi frettolosamente. I banditi in fuga hanno rubato l'auto del pensionato, una Fiat Punto, per scappare ancora più rapidamente. La vettura è stata ritrovata dai carabinieri in una zona centrale della città. Quando i militari sono giunti a casa di Arillotta hanno trovato il cadavere sul letto e l'abitazione messa a soqquadro dai banditi in cerca del bottino da razziare. Immediatamente sono scattati i posti di blocco, ma dei banditi nessuna traccia. I carabinieri del Comando provinciale hanno effettuato anche alcune perquisizioni a casa di pregiudicati con un passato di furti e rapine negli appartamenti, ma al momento non sarebbero emersi elementi per potere formalizzare contro qualcuno l'accusa di omicidio per la morte di Domenico Arillotta. Un contributo decisivo per giungere all'identificazione degli autori della rapina conclusa tragicamente potrebbe venire dal lavoro dei carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche. Per tutta la mattina hanno ispezionato ogni angolo della casa del pensionato in cerca di indizi utili. E poi si sono spostati di pochi chilometri per controllare anche l'auto utilizzata per la fuga. Il lavoro degli investigatori giungerà presto sul tavolo del pm di turno alla Procura che, intanto, ha disposto l'autopsia di Arillotta per stabilire le cause della morte.

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