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    De Magistris "Accanimento disciplinare ha fermato mia professione di magistrato"

     

     

    De Magistris "Accanimento disciplinare ha fermato mia professione di magistrato"

    19 apr 12 "Quando ho deciso di candidarmi al Parlamento Europeo l'ho fatto spinto dalla consapevolezza che non mi sarebbe stato consentito mai più di esercitare la mia professione di magistrato, nonostante fosse quello che avevo sempre fatto e che avrei voluto continuare a fare per il resto della mia vita". Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris spiega i motivi della sua scelta di entrare in politica. Lo ha fatto questa mattina al Tribunale di Salerno nel corso del processo che vede imputati magistrati, politici e professionisti calabresi accusati a vario titolo in cui l'ex pm è "parte lesa" per la presunta illegittima sottrazione proprio delle indagini Why Not e Poseidone quando era pm a Catanzaro. "Avevo la percezione - aggiunge l'ex pm - che l'accanimento disciplinare non si sarebbe mai fermato. Continuavano, infatti, ad arrivare strascichi con argomentazioni pretestuose e, dunque, non sussistevano più le condizioni per poter continuare ad esercitare la mia professione". Sulla sua decisione di dimettersi dalla magistratura dice: "Nonostante i pareri contrari anche da parte dei miei familiari più stretti e nonostante potessi usufruire dell'aspettativa, ho deciso di lasciare perché credo che un magistrato che entra in politica non può più fare il magistrato. Nonostante i 15 mesi di attività e i quattro anni del riscatto universitario, non sono riuscito a maturare, per poco, gli estremi per la pensione ma ho fatto una scelta coerente". Luigi De Magistris, sentito dai pm Rocco Alfano e Maria Grazia Minerva, ricorda anche il periodo antecedente a questa scelta di impegno politico e spiega: "Ho sempre avuto pareri ottimi nella mia carriera professionale e avrei continuato su questa strada se non avessi indagato nell'ambito delle inchieste Why Not, Poseidone e Toghe lucane. Sono convinto che sia così". "Prima di allora - rimarca - non ho mai avuto procedimenti disciplinari o provvedimenti penali significativi". L'udienza al Tribunale di Salerno, con la testimonianza dell'ex pm de Magistris, riprenderà il 15 maggio 2012.

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