Arresti per estorsione tra Ascoli e Calabria, uno a Cirò - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Arresti per estorsione tra Ascoli e Calabria, uno a Cirò

23 ago 12 I carabinieri di Ascoli Piceno in collaborazione con quelli di Cirò Marina (Crotone) hanno eseguito oggi un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Carlo Calvaresi nei confronti di tre uomini, già noti alle forze dell'ordine, per estorsione, con l'aggravante di aver agito in più persone. A Monteprandone (Ascoli Piceno) sono stati arrestati R.F.C., di 35 anni, nato a Gallarate (Varese) e D.P., di 33, nato a Barletta. A Cirò Marina è finito in manette S.S., venticinquenne, nato a Mugnano di Napoli e residente nella cittadina calabrese. Le indagini, condotte dai militari del nucleo investigativo di Ascoli sotto la direzione del sostituto procuratore Carmine Pirozzoli, hanno consentito di raccogliere elementi di colpevolezza nei confronti degli arrestati per numerosi episodi estorsivi in danno di almeno sei vittime, residenti nella provincia di Ascoli. Con ripetute minacce, le vittime venivano costrette a consegnare somme di denaro ed oggetti in oro per un valore complessivo di circa 50.000 euro. A cadere in mano al gruppo, erano soggetti deboli, economicamente sfruttabili e che gravitavano in ambienti frequentati dagli arrestati come una sala per scommesse a Monteprandone. I tre sono ora rinchiusi nelle carceri di Ascoli Piceno e Crotone.