NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Canadair ed elicotteri in azione, quasi spento incendio in Sila, a lavoro su altri roghi

     

     

    Canadair ed elicotteri in azione, quasi spento incendio in Sila, a lavoro su altri roghi

    22 ago 12 E' stato spento uno dei fronti dell'incendio divampato stamani nel territorio del Comune di Longobucco, ai confini del Parco della Sila. Sul secondo fronte sta operando un elicottero per un'ulteriore bonifica che dovrebbe portare allo spegnimento a breve. Ancora attivo, invece, l'incendio a Corigliano calabro dove, fino a quando non giungerà l'oscurità, stanno operando due canadair ed un elicottero. Un altro elicottero, invece, è impegnato su Carlopoli, nel catanzarese. Complessivamente sono 35 gli incendi ancora attivi in Calabria la quasi totalità dei quali è gestibile dalla squadre a terra.

    Resta alto l'allarme. Complice un'estate molto secca, anche oggi sono tanti gli incendi divampati in tutta Italia con 39 richieste di intervento aereo. Fiamme anche sulle colline di Firenze, ma l'allarme resta alto soprattutto in Campania dove ieri sono stati 46 i roghi che hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. E c'é chi ha ben chiare le idee su questa nuova emergenza. "Prima - ha spiegato Angelo Marciano, vicequestore aggiunto del Corpo, attuale comandante provinciale di Benevento - c'era più gente che si prendeva cura di boschi e campagne. Oggi la terra è abbandonata e in queste condizioni le fiamme si propagano facilmente". In Campania la zona più colpita degli incendi, oggi, è stata il Salernitano. Problemi a Sala Consilina ma anche a Sarno, Ascea, Vallo della Lucania e Positano. "Serve più controllo e prevenzione e ci vogliono condanne più dure per chi appicca i roghi" ha commentato il presidente della Regione, Stefano Caldoro. Fiamme pure in Calabria. Un nuovo incendio boschivo è divampato stamani nel territorio del comune di Longobucco ai confini del Parco nazionale della Sila, una zona già martoriata dai roghi negli ultimi giorni. Sul posto sono intervenuti tre canadair e un elicottero della protezione civile oltre alle squadre a terra. Complessivamente, sono una quarantina gli incendi attivi oggi in Calabria. In Puglia intervento aereo a Celle San Vito, in provincia di Foggia, dove è scoppiato un incendio di vaste proporzioni nei boschi della zona. Ma non è solo il Sud a bruciare. Un nuovo incendio è divampato stamani sul Carso triestino, nella zona di Prosecco costringendo a chiudere per un paio d'ore al traffico il tratto della strada provinciale del Carso che immette sul raccordo autostradale in direzione Venezia a partire dall'incrocio con la statale 202. E' il quarto episodio del genere in tre giorni sull'altopiano, a ridosso con il confine sloveno, che fa da cintura alla città di Trieste. E fiamme si sono levate sulle colline di Firenze. Nel primo pomeriggio un incendio è scoppiato tra via Bolognese e via di Careggi e alcune villette sono state evacuate nella zona colpita, non lontana in linea d'aria dall'ospedale di Careggi. Evacuato anche l'Hotel Villa Le Rondini. Alcuni anziani sono stati aiutati dal personale sanitario, mentre le fiamme hanno distrutto capanni e rimesse agricole. L'incendio è comunque sotto controllo. E mentre a scopo precauzionale la Provincia di Milano ha vietato da domani e per tutto il fine settimana i barbecue e le grigliate all'Idroscalo, la Coldiretti fa la conta dei danni: a causa degli incendi si è già verificata una strage di 14 milioni di animali tra mammiferi, uccelli e rettili che popolavano i boschi italiani andati in fumo dove sono peraltro migliaia le varietà vegetali danneggiate come i boschi di querce, di faggio, di castagno, di cerro, ma anche i funghi e le erbe aromatiche.

    Oggi 3 interventi Canadair in Calabria. Prosegue l'impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, impiegati anche oggi fin dalle prime luci dell'alba nelle operazioni di spegnimento di 39 incendi boschivi che hanno visto l'intervento dei mezzi aerei in supporto alle operazioni svolte dalle squadre a terra su tutto il centro-sud del Paese. E' sempre dalla Campania che arriva il maggior numero di richieste, 13, al Centro Operativo Aereo del Dipartimento della Protezione Civile. A seguire, 7 richieste dal Lazio, 4 dalla Sicilia, 3 ciascuna da Abruzzo, Calabria e Umbria, 2 dalle Marche. Basilicata, Molise, Puglia e Toscana hanno inviato una richiesta a testa. L'intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei fin dalle prime luci dell'alba ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 20 roghi. A causa dell'alto numero di roghi tuttavia - informa una nota del Dipartimento della protezione civile - non è stato possibile garantire, per il momento, l'invio dei mezzi aerei su alcuni incendi. A ora stanno operando undici Canadair, cinque Fire-Boss e tre elicotteri, due S64 e un CH47: il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza. Il Dipartimento sottolinea che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore