N.Oliverio "No a disomogeneità territoriale, grave declassamento sopedale di Crotone" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

N.Oliverio "No a disomogeneità territoriale, grave declassamento sopedale di Crotone"

30 set 11 "In Calabria hanno raggiunto ormai punte drammatiche i casi di malasanità. Casi che si susseguono con una tale frequenza che ormai, tranne in casi eclatanti, non assurgono neanche più a notizia da riportare sui mezzi di comunicazione". E'quanto afferma il parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio in un'interrogazione al ministro della Salute. "Oliverio, in particolare - riporta una nota - ricorda la morte di una bambina a Lamezia il 28 febbraio scorso, la vicenda di un feto nato morto a Cosenza il 10 marzo, la morte di parto di due donne, sempre a Cosenza, a giugno, e poi altri casi il 7 settembre a Cosenza ed il 12 settembre a Vibo, dove una donna all'ottavo mese di gravidanza ha perso il figlio". "E' purtroppo acclarata - sostiene Oliverio - l'esistenza di una forte disomogeneità territoriale nella prestazione dei servizi, a danno in generale delle regioni del Sud, e della Calabria in particolare. Le insufficienze strutturali e, soprattutto, la carenza di tecnologie avanzate e di divisioni specialistiche di eccellenza alimentano, infatti, in modo costante il fenomeno della migrazione sanitaria verso gli ospedali del Centro-Nord; uno dei principali fattori di instabilità che si ripercuotono negativamente sulla efficienza e la funzionalità del sistema sanitario calabrese è rappresentato dalla situazione finanziaria delle aziende sanitarie ed ospedaliere, che denota margini di incertezza in ordine alla effettiva dimensione quantitativa dei disavanzi maturati negli anni". "Il rischio che si avverte - prosegue Oliverio - è che, a fronte di un sistema sanitario al collasso, che avrebbe bisogno di recuperare la fiducia dei cittadini con interventi migliorativi strutturali ed organizzativi e una seria politica del personale, prevalgano i tagli generalizzati con ricadute ulteriormente negative sulla qualità dei servizi. A questo quadro già di per se così drammatico della sanità calabrese si aggiunge l'ormai imminente declassamento dell'ospedale civile di Crotone previsto dal piano di riorganizzazione della rete ospedaliera che comporta insieme all'assegnazione di tre nuove specialità all'Asp di Crotone (struttura complessa di urologia, struttura complessa di neurologia, struttura semplice di emodinamica) la chiusura e l'abolizione del primariato per 7 reparti (strutture complesse) dell'ospedale civile e l'accorpamento dei rispettivi servizi all'interno di altri reparti dello stesso presidio".

N.Oliverio "grave declassamento sopedale di Crotone"