Area adibita a vivaio trasformata in cava abusiva: 2 denunce, terreno sequestrato

27 set 11 Un'area di circa 18 metri quadrati che avrebbe dovuto essere adibita a sede di un capannone per la produzione di piante è stata sequestrata a Filandari dai carabinieri che hanno denunciato due persone. I militari della compagnia di Vibo assieme a quelli del Nucleo operativo ecologico di Reggio con il supporto dei velivoli dell'ottavo elinucleo hanno accertato che dallo sbancamento per la realizzazione di alcune serre e di un capannone si era passati alla creazione di una vera e propria cava di inerti venduti ad un cementificio della provincia di Catanzaro. I carabinieri, dopo avere notato il via vai di camion carichi di inerti che uscivano dal terreno, hanno deciso di ispezionare il cantiere scoprendo che il titolare dell'azienda vivaistica e il direttore dei lavori, in violazione delle autorizzazioni concesse, avevano arbitrariamente esteso gli scavi. Per i due è scattata la denuncia con l'accusa di esecuzione di lavori in violazione del permesso a costruire.