Rinviato a giudizio ex dirigente ASP Catanzaro per abuso - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Rinviato a giudizio ex dirigente ASP Catanzaro per abuso

22 set 11 L'ex dirigente dell'azienda sanitaria di Catanzaro, Bernardo Cirillo, ed il figlio Giuliano sono stati rinviati a giudizio per il reato di abuso d'ufficio. Lo ha deciso il Gup del tribunale di Catanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, che ha disposto l'inizio del processo per il 9 dicembre prossimo. Il giudice ha deciso anche di stralciare la posizione di un terzo indagato, Giuseppe Grillo, che oggi era impossibilitato a partecipare all'udienza preliminare. Per Grillo il Gup ha disposto una nuova udienza fissata per il 10 novembre prossimo. L'udienza preliminare nei confronti dei tre indagati è stata fissata dopo che nel dicembre del 2010 la Corte di Cassazione aveva annullato il proscioglimento dal reato di abuso deciso nell'aprile del 2010 dal giudice per le udienze preliminari, Emma Sonni. Bernando Cirillo era indagato in qualità di ex dirigente pro tempore del servizio Spisal del dipartimento di prevenzione dell'ex Asl 7 di Catanzaro; il figlio Giuliano nella qualità di socio amministratore della Sial Service srl e Giuseppe Grillo quale amministratore unico della stessa Sial. L'accusa sostiene che Bernardo Cirillo aveva agevolato la società del figlio Giuliano e di Grillo che si occupa della realizzazione dei piani per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Bernardo e Giuliano Cirillo e Giuseppe Grillo nel giugno del 2010 sono stati assolti dal reato di peculato nell'ambito di un secondo filone d'indagine relativo alla presunta appropriazione, nel novembre del 1998, di un dosimetro in dotazione al Servizio Spisal dell'Asl, utilizzato per attività privata da parte della Sial Service.