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    Miss Italia calabrese, piange anche il Sindaco. Reazioni e commenti

     

     

    Miss Italia calabrese, festa a Sinopoli piange anche il Sindaco. Reazioni e commenti

    20 set 11 Alla fine cede alle lacrime anche Stefania Bivone, quinta Miss Italia della Calabria e "forte come le donne calabresi sanno essere", fa notare la 'patron' Patrizia Mirigliani ricordando le origini calabresi anche del padre Enzo. 'Colpa' delle amiche che non vede da un mese, quello passato a scalare tutti i gradini delle passerelle di Miss Italia fino a conquistare ieri sera a Montecatini, nella diretta condotta da Fabrizio Frizzi su Rai1, fascia e corona della reginetta 2011. Le hanno mandato un sms ieri sera, l'hanno chiamata mentre era in diretta al Tg1 e lei ha ceduto alle lacrime, che invece non erano spuntare ieri sera all'incoronazione quando prima si era sorpresa alquanto e poi aveva sorriso, sfatando il binomio lacrime-corona così frequente a Miss Italia. E, mentre racconta l'episodio in conferenza stampa, piange di nuovo. Poco male: le ha fatto compagnia anche il sindaco di Montecatini, Giuseppe Bellandi, che si è commosso fino alle lacrime per la contentezza di aver portato qualcosa di importante, Miss Italia, nella propria città. Stefania, diciottenne di Sinopoli (Reggio Calabria), ha raccontato più volte quanto è legata alle sue amiche, quasi sorelle da quando le sue, Rossana e Patrizia, 24 e 21 anni, studiano a Roma (il quarto anno di Medicina a Tor Vergata la prima, il terzo di Psicologia alla Sapienza la seconda). Ma oggi c'erano anche loro a Montecatini a sostenerla insieme al resto della famiglia: il fratellino Fabrizio di 13 anni (frequenta le medie a Palmi), mamma Antonia e papà Giuseppe. Ha studiato a Palmi anche Stefania e avrebbe dovuto frequentare l'ultimo anno del liceo scientifico, ma difficilmente le Miss riescono ad avere il tempo. Lei però non demorde: "quest'anno mi diplomo, poi vorrei iscrivermi a Giurisprudenza. Sarà difficile, lo so, dovrò organizzarmi bene, ma gli studi non si abbandonano". L'attore preferito? Giorgio Pasotti, che ha fatto il presidente della giuria tecnica a Miss Italia. Poi Stefania non fa sport e se ne rammarica, ma la canoista Susanna Cicali la consola: "hai più carattere di tante sportive". Difficile darle torto: non c'é verso di farle dire se è fidanzata o no ("é una questione privata", ripete, ma "le mie aspirazioni non sono di sposare un calciatore"); e solo tre giorni fa si spaventava della politica ("devo ancora approfondire") ma poi si è documentata un po' e ha maturato una certa opinione. "Oggi c'é una vera e propria guerra tra destra e sinistra - dice - e non si capisce chi scegliere. Mi auguro che la crisi finisca e l'Italia ritrovi anche un equilibrio economico". La nuova Miss Italia canta, musica italiana ma non solo: ha studiato all'accademia di Laureana di Borrello, dove l'hanno più volte messa in contatto per fare serate in diversi locali. E ne ha dato un assaggio in conferenza stampa, intonando da seduta la difficile 'E se domani', portata al successo da Mina: secondo qualche esperto, che le consiglia comunque di affinare gli studi di canto, non avrebbe neanche sfigurato troppo. Adora Laura Pausini e vorrebbe duettare con lei, ma le sembra impossibile. Forse oggi, con la corona in testa, lo è un po' meno.

    Festa a Sinopoli. Gioia e felicità nella notte di Sinopoli, il piccolo comune della provincia di Reggio Calabria in cui vive Stefania Bivone. La gioia per l'elezione di Stefania, la seconda calabrese in tre anni ad aver conseguito il titolo di Miss Italia, è però evidente in tutta la regione, e ora si attende il rientro della reginetta di Montecatini per una grande festa. Da stamane sul municipio di Sinopoli campeggia una fotografia gigantesca che ritrae Stefania nel momento della sua elezione. Nel paese i festeggiamenti sono proseguiti per tutta la notte e si sono conclusi con un brindisi collettivo ed i fuochi d'artificio. Stefania Bivone è la terza di quattro figli. Il padre, Giuseppe, è l'ex tecnico comunale di Sinopoli, andato in pensione lo scorso anno. La mamma, Antonia, è casalinga. Le altre due sorelle, Maria Rossana e Patrizia, di 24 e 20 anni, sono studentesse universitarie a Roma e frequentano le facoltà di psicologia e medicina. L'ultimo dei figli di casa Bivone è Fabrizio, che ha 14 anni. Sin da questa notte entrambi i genitori erano apparsi increduli: "non ci aspettavamo - hanno detto - questo risultato. E' stata una emozione". Nel suo paese di origine la neo reginetta viene descritta come una ragazza dal carattere deciso e con una grande passione per il canto. Gli amici ricordano un episodio avvenuto quando la ragazza aveva sei anni e vinse un festival cantando una canzone di Laura Pausini il cui testo imparò in poche ore. Davanti l'abitazione della famiglia Bivone, a poca distanza dalla vecchia stazione ferroviaria, da ieri era si è radunata una folla di curiosi. I parenti più stretti della ragazza, tra un racconto e l'altro, ricordano come Stefania sin da piccola avesse la passione per il canto e lo spettacolo. L'anziana nonna, visibilmente commossa, ha pronunciato solamente una frase: "Torna presto a casa". Le scene di gioia a Sinopoli sono identiche a quelle vissute nel Liceo scientifico di Palmi, dove Stefania frequenta la 5 A. Sono stati proprio i compagni di classe ad invogliarla a partecipare alla selezione regionale di Miss Italia che poi l'ha portata all'incoronazione finale. La preside del Liceo, Maria Corica, è in attesa di ricevere sue notizie. "Noi la stiamo aspettando - ha detto - il suo banco è pronto". Soddisfazione è stata espressa dai presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Giuseppe Scopelliti e Francesco Talarico. "Stefania - affermano - rappresenta la tipica bellezza mediterranea"

    Auguri da Sindaco e Amministrazione. L'amministrazione comunale di Sinopoli e il sindaco Luigi Chiappalone si congratulano con la signorina Stefania Bivone, la splendida 18enne sinopolese che ieri, durante la finale di Montecatini Terme, è stata eletta Miss Italia 2011. Il trionfo della studentessa sinopolese, scelta quasi con un plebiscito come la più bella della nazione, è stato accolto con grande calore nel paese aspromontano del Reggino, con gli abitanti del piccolo centro che hanno dato vita ad una notte di festa per celebrare la vittoria, culminata con l'esplosione dei fuochi d'artificio e con interminabili caroselli di auto. L'incoronazione della neo reginetta, la cui diretta è stata seguita da centinaia di persone riunite nel palazzo comunale, ha commosso tutti i cittadini sinopolesi ed è stata motivo di orgoglio e prestigio per tutta la città. E' stato lo stesso primo cittadino Chiappalone a sottolineare come "il successo di Stefania al concorso di Miss Italia ci rende tutti fieri. Il suo trionfo è finalmente l'occasione per parlare in maniera positiva di Sinopoli, – ha continuato il sindaco – grazie ad una ragazza non soltanto bella ma anche portatrice di sani valori. Noi sinopolesi siamo tutti orgogliosi - ha spiegato ancora Chiappalone - di Stefania e della sua famiglia, composta da persone perbene, così come tanta altra gente di Sinopoli, che è un paese in prevalenza di persone oneste e laboriose". Il primo cittadino ha inoltre rivelato di "essere stato certo sin dal primo momento della vittoria della Bivone, alla cui elezione ho provato una emozione persino più forte di quella della mia affermazione elettorale". Adesso ad attendere la nuova Miss Italia, eletta anche grazie ai voti dei tanti sinopolesi sparsi in giro per l'Italia, ci sarà una grande festa. Tutta la città è infatti trepidante ed impaziente di accogliere la "più bella d'Italia" ed il Comune ha già messo in moto la macchina organizzativa per omaggiare il ritorno a casa di Stefania, evento per il quale ci sarà una serata che vedrà la presenza di diversi personaggi dello spettacolo ed autorità.

    Alti gli ascolti della finalissima. "La Rai è molto felice del risultato, riteniamo un grande successo aver ottenuto quasi il 26% di share e oltre 5 milioni di spettatori". Così il capostruttura di Raiuno Antonio Azzalini commenta gli ascolti della finalissima di Miss Italia, che ha vinto la serata dopo le polemiche seguite al calo della prima finale di domenica. Azzalini ha ricordato che "é cambiato il modo di fruire la Tv: gli ascolti si sono polverizzati" nella miriade di canali nati con il digitale terrestre. E alla prima finale "la partita ha tolto pubblico maschile a Miss Italia", ha fatto notare che comunque il calcio non è andato meglio, "ha fatto il 13%". Il capostruttura si è poi detto "amareggiato" per i "malumori" espressi dalla 'patron' del concorso Patrizia Mirigliani "nei confronti della Rai che ha sempre promosso Miss Italia nella maniera più adeguata" e con "la stessa cura che ha per Sanremo", ha detto, usando lo stesso paragone che è stato "il cruccio della signora Mirigliani". Certo, ha ammesso, "forse come qualcuno ha suggerito potrebbe essere utile un progetto multipiattaforma che nasca sul web e finisca in Tv. Forse. Va studiato. Abbiamo un anno per pensarci". Patrizia Mirigliani ha fatto notare l'importanza di tutelare gli interessi di tutti i partner di Miss Italia, commentando positivamente gli ascolti della finalissima: "Le brave ragazze funzionano ancora - ha detto rispondendo a chi riteneva il concorso troppo 'educato' per la tv di oggi - funzionano sempre. Miss Italia non è nata con la Tv, esiste da 72 anni e continuerà ad esistere. Certo ci vuole uno sviluppo e la sinergia con altri canali la condivido", aggiunge, e ricorda che Miss Italia con la Rai ha "un accordo per due anni con opzione sul terzo". Proprio come i tre anni della sede a Montecatini: il sindaco Giuseppe Bellandi comenta che "gli scazzi sono una cosa normale, umana per chi ci tiene", e a Miss Italia "ci teniamo tutti, Patrizia Mirigliani, la Rai e il Comune di Montecatini". "Molto contento" anche Fabrizio Frizzi che, tornato a condurre Miss Italia dopo nove anni, ha ricordato di aver firmato "un contratto per un solo anno". "Sono contento - ha spiegato - perché la Rai e Patrizia mi hanno messo in condizioni di fare il programma che volevo". Troppo rispetto per le miss? "E' un mio limite - risponde - non voglio più convincere nessuno su torti e ragioni, magari qualcuno troverà una formula migliore". Per Miss Italia "Fabrizio ha perso quattro chili", fa notare Azzalini, che per gli ascolti ha fatto i complimenti al conduttore ("é bravo e la Rai gli è debitrice"). "E' vero, sono dimagrito", conferma Frizzi, sostenuto per le sue scelte gentili con le miss: "Anche lui meritava la fascia del Fair Play", commenta la Mirigliani.

    Auguri Presidente Talarico. Il Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, in una nota, si congratula con Stefania Bivone, la nuova Miss Italia, e coglie, nella vittoria della studentessa di Sinopoli, "la positività di un messaggio mediatico che, sia pure attraverso un concorso di bellezza trasmette il volto pulito, bello e intelligente della regione". "Non solo la sua fresca e naturale bellezza - dice Talarico - ma il suo stile, la compostezza e la maturità con cui si è espressa nelle prime interviste, davanti ad una platea così vasta, dimostrano che Stefania rappresenta bene quelle nuove generazioni calabresi che in tutti i campi, ma principalmente in quello scientifico e culturale, rappresentano il futuro della nostra regione. A Stefania auguro di realizzare i suoi sogni di giovane studentessa e di più bella d'Italia e di continuare a sentirsi orgogliosa delle sue radici calabresi e mediterranee".

    Coldiretti; Miss contribuisce a consolidare immagine Calabria. "Da subito abbiamo creduto nelle sue qualità e nei valori che incarna". Lo afferma in una nota il presidente regionale della Coldiretti della Calabria, Pietro Molinaro, circa l'elezione di Miss Italia. "Siamo convinti - aggiunge - che anche le miss possono contribuire a consolidare una immagine positiva, giovane, pulita, fresca e vincente della Calabria. Un buon esempio di valorizzazione del capitale umano che parte dalla bellezza, valutata positivamente dai giurati e dai cittadini, ma che mette insieme anche tante qualità, capacità e doti che possiede e ha messo in luce nel corso delle serate. Un inno alla 'bellezza' ma anche ad un territorio che con le sue produzioni, in particolare arance e olio extravergine, ha 'cullato' fin da piccola la giovane Stefania".

    Ass. Caridi. "Chiederò di incontrare la neo Miss Italia per proporla quale testimonial dell'artigianato artistico calabrese, che sta assumendo sempre più connotazioni di vera e propria arte, affermandosi ad alto livello internazionale". Lo afferma in una nota l'assessore regionale alle attività produttive, Antonio Caridi. "L'affermazione di Stefania Bivone - aggiunge - al concorso di Miss Italia 2011 può avere riflessi positivi anche sul piano dell'immagine per il nostro territorio che ha presentato, in un contesto di livello internazionale, la genuinità della bellezza calabrese in tutto il suo splendore. La vittoria della giovanissima concorrente di Sinopoli rappresenta un riferimento per le sue coetanee alle quali va trasmesso il messaggio che la bellezza non è solo estetica ma necessita di qualità e valori intrinseci che contribuiscono alla crescita ed alla maturazione della persona. In questa ottica Stefania Bivone ha dimostrato di costituire un esempio positivo con atteggiamenti improntati a grande senso di responsabilità, come si evince dalle sue prime dichiarazioni da Miss". "Ma soprattutto - prosegue Caridi - il suo sogno di affermarsi nel mondo dello spettacolo non è disgiunto da una ferrea volontà di avere successo nella vita, come dimostra il suo curriculum formativo, con riferimento alla frequentazione del liceo scientifico e dell'accademia musicale. Non è irrilevante il fatto che l'escalation di Stefania alla corona di Miss Italia abbia avuto inizio con l'affermazione nella serata di Gallina, tappa della selezione provinciale che l'avrebbe condotta alla finalissima. Sono certo che Stefania Bivone saprà cogliere quell'affermazione che insegue con caparbietà senza cedere a compromessi ma contando unicamente sulla sua bellezza e sulle qualità umane che, da vera calabrese, riuscirà a mettere a frutto"

    Golfo. "Ieri l'elezione di Miss Italia ha lanciato un bel messaggio a tutte le giovani del nostro Paese". Lo scrive in una nota Lella golfo, presidente della Fondazione Bellisairo e parlamentare Pdl eletta in Calabria. "Ad essere eletta - prosegue - è stata una ragazza semplice, che non insegue quei canoni di bellezza esasperati che tanti danni fisici e psicologici hanno inflitto alle giovani generazioni. Merito quindi a Patrizia Mirigliani che ha saputo trasformare un concorso storico come quello di Miss Italia in un palcoscenico da cui lanciare anche messaggi positivi e all'insegna dell'equilibrio. Non posso poi che non esprimere la mia felicità campanilistica per l'elezione di una calabrese come me, a cui auguro un futuro di successo". "Come Presidente della Fondazione Bellisario, che da più di vent'anni promuove le professionalità femminili - conclude Lella Golfo - il mio consiglio a Stefania Bivone è di studiare perché qualsiasi obiettivo e ambizione lei si ponga, dovrà metterci impegno, serietà, costanza e tanta umiltà. Da calabrese come lei sono certa che non le manchi la determinazione e che arriverà lontano se terrà sempre saldi i valori che la sua famiglia le ha trasmesso e il legame con le sue radici e la sua terra d'origine".

    Fedele. "Sono particolarmente felice per il fatto che ad indossare la nuova corona di Miss Italia sia proprio una mia compaesana, Stefania Bivone, di Sinopoli, oggi la ragazza più gettonata e richiesta. Stefania rappresenta la bellezza italiana, ma il volto cinematografico disegnato da occhi e capelli scuri tradiscono facilmente la calabresità mentre il sorriso l'apertura alla vita e alle tante opportunità". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il capogruppo del Pdl alla Regione, Luigi Fedele. "Da medico di Stefania e della sua famiglia - aggiunge Fedele - ritrovo oggi, che i riflettori del Paese si sono accesi su di lei, la stessa luminosità e la stessa semplicità della bambina di ieri che aveva custodito nel cassetto il grande sogno: fare la cantante. Un sogno che, con sano spirito di avventura, vincendo timidezze varie, ha portato a Montecatini e che adesso, sulla scia di una bellezza mediterranea, sono sicuro la porterà molto lontano".

    Nicolò. "Giovane e brillante, con i grandi e trasparenti occhi neri proiettati alle sfide della vita. Ma ancor di più, immagine della Calabria positiva e vincente, che si mette in gioco con quel pizzico di ironia e filosofia che ci vuole nella vita, finendo con il conquistare un posto al sole. Stefania Bivone, che riporta nella nostra terra lo scettro di Miss Italia a distanza di due anni, incarna, con la sua freschezza e aria della ragazza della porta accanto, la sete di speranza in un momento di crisi e di debolezza dei valori". E' quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Alessandro Nicolò, che rivolge le sue congratulazioni alla neo Miss Italia, già Miss Calabria. "Stefania - aggiunge Nicolò - è riuscita a realizzare un sogno. Eppure, con la corona sul capo, non ha abbandonato quella che, fino ad ieri, era stata la sua scala dei valori, ovvero un futuro da avvocato che sulla formazione e la cultura continua a puntare per scalare le vette più importanti. Così facendo, Stefania ha anche trasmesso un messaggio importante a tutti i suoi coetanei, nella consapevolezza che l'esperienza che la vede oggi sul podio della bellezza nulla toglie alla costruzione del domani che si fonda su altre e più solide basi". "Bello anche - conclude il vicepresidente Nicolò - il desiderio espresso da Stefania, accompagnato da quelle lacrime trattenute anche nel momento dell'incoronazione, di non vedere l'ora di tornare nella sua Calabria ad abbracciare le amiche e le compagne di scuola. Anche questo, un messaggio lanciato dalla trasmissione televisiva "Unomattina" a quanti, una volta conquistato il successo, si dimenticano facilmente chi sono e da dove vengono".

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