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    In migliaia dietro la "vara" di Reggio Calabria

     

     

    In migliaia dietro la "Vara" di Reggio Calabria

    10 set 11 Una folla immensa ha partecipato stamani, a Reggio Calabria, alla solenne processione in onore della Madonna della Consolazione. La Vara con la Sacra effigie della Vergine è partita, allo scoccare di tre tintinnii di campanella, dalla Basilica dell'Eremo, portata a spalla da centinaia di uomini. Lungo viale cardinale Portanova, preceduta e seguita da migliaia di fedeli, la Vara ha sostato, prima davanti ad alcune strutture sanitarie, quindi davanti alla sede del Consiglio regionale. Ad attenderla assieme al Gonfalone c'erano il vicepresidente dell'Assemblea Alessandro Nicolò, il segretario-questore Giovanni Nucera, ed il consigliere Candeloro Imbalzano. Quindi, all'incrocio con Viale Amendola, l'incontro con le autorità ed il clero cittadino. E' qui, infatti, che secondo la tradizione che si tramanda da secoli la Sacra Effigie della Madonna della Consolazione solitamente custodita dai Frati Cappuccini nella Basilica dell'Eremo viene consegnata alla città per essere poi portata in Duomo. Ad attendere la "Vara" il sindaco Demetrio Arena, il prefetto Luigi Varratta, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, assessori, consiglieri dei due enti, i vertici delle forze dell'ordine, sindaci e gonfaloni dei centri vicini. L'arrivo alle porte della città del venerato quadro è stato salutato, come avviene da secoli, dallo scoppio di fuochi d'artificio ed accompagnato dal tradizionale grido "Viva Maria". La "Madonna" è stata presa in consegna dall'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, mons. Vittorio Mondello. "Noi abitanti di Reggio, con il cuore pieno di gioia ed amore verso di Lei - ha detto il Presule - vogliamo accoglierla perché instilli una goccia del suo amore verso Gesù e verso i fratelli. La Madonna riempie le vie della nostra città, apre all'amore di Cristo questa nostra fede cristiana per rendere Reggio più vivibile, più dedicata alla sua Patrona. Solo così potremo definire la città di Reggio una città mariana". Ad accompagnare la Vara anche l'arcivescovo di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari, devoto alla Madonna della Consolazione, e per anni guida spirituale dei Portatori della Vara. "E' bello - ha detto - ritrovarsi per noi reggini, anche se siamo fuori, e sentirci parte di un popolo che può perdere tante cose, ma non la devozione per Maria. Una devozione che aumenta sempre di più. E' inutile dire ogni volta, quest'anno siamo di più o siamo di meno. Siamo quelli che siamo stati sempre: un popolo devoto. Al di là anche delle differenze religiose, di fede, c'é un popolo che si riconosce in Maria. E questo è molto bello perché in Maria fonda anche le radici della storia e di una civiltà che è lontana nel tempo ma ci accompagna nell'oggi della nostra storia. Una Madre che consola. Una consolata da Dio che diventa consolatrice. Dice al suo popolo: 'Siate figli consolati, ma figli di consolazione per gli altri nell'adempimento di tutto ciò che serve non solo per la crescita spirituale ma anche sociale di questa bella Reggiò". "Siamo in presenza, ancora una volta - ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti - una grande manifestazione e di una grande presenza di popolo e di fedeli. Questi sono i momenti più belli perché da qui possono ripartire le nostre comunità attraverso una grande coesione. Nel momento in cui ci sono fermenti, difficoltà, la Madonna, la nostra Patrona, ci unisce e ci stimola nella fede ad andare tutti nella stessa direzione per cercare di affrontare i grandi problemi e, ovviamente, verso la loro soluzione". Il sindaco Demetrio Arena ha sottolineato di avere visto "tantissima gente. E' forse nei momenti di bisogno, nei momenti di difficoltà, che ogni reggino si rivolge alla Madonna per problemi personali. Credo che in questo momento di difficoltà che attraversa il Paese, l'interlocuzione con la Madonna sia ancora più forte. Ecco perché c'é tanta gente. Come Sindaco e rappresentante di questa città sto vivendo questo incontro con grande emozione ma anche da reggino, come tutti gli altri". "L'emozione della festa - ha detto Giovanni Nucera - coinvolge ancora una volta la città esaltando il forte spirito di religiosità che è vivo nel cuore dei reggini. La Madonna della Consolazione unisce in un clima di grande solidarietà la città, ma ancora di più si esprime il riconoscimento a Maria come madre suprema per alleviare le sofferenze delle famiglie". La Processione si è conclusa in Piazza Duomo dove si svolge uno dei momenti più suggestivi ed emozionanti di tutta la festa: quello della "volata". Un evento al quale vorrebbero partecipare tutti i portatori. Ma sono quelli più giovani e pronti di riflessi ad essere ammessi. Di corsa la Vara fa il suo ingresso in Duomo e prosegue fin davanti all'Altare accompagnata dall'applauso della folla e dal grido che da secoli risuona tra la folla "E gridamulu cù tuttu u cori: oggi e sempre Viva Maria".

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