NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Agguato a Camini, ucciso un barista

     

     

    Agguato a Camini, ucciso un barista. A sparare, 2 sicari

    04 set Un barista, Ercole Muriale, di 53 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in un agguato a Camini, nella locride. L'uomo, mentre stava rincasando a bordo del suo ciclomotore, é stato raggiunto al volto ed alla gamba destra da alcuni colpi di fucile e di pistola. La morte è stata istantanea. Sul luogo dell'omicidio, a seguito di una segnalazione, sono intervenuti i carabinieri. I militari del servizio di investigazioni scientifiche hanno trovato e sequestrato numerose cartucce da caccia calibro 12 e bossoli calibro 9. Il cadavere di Muriale, che era celibe, è stato portato nel Centro di medicina legale di Locri a disposizione del magistrato per l'esecuzione dell'esame autoptico. Muriale era noto alle forze dell'ordine per vecchi episodi risalenti agli anni ottanta che hanno riguardano sia lui che alcuni suoi congiunti.

    Sarebbero due i sicari che hanno fatto fuoco contro Ercole Muriale, il barista ucciso a Camini mentre stava rincasando a bordo del suo ciclomotore. E' l'ipotesi sulla quale stanno lavorando gli investigatori per fare luce sull'omicidio dell'uomo, noto alle forze dell'ordine per vicende risalenti agli anni ottanta che avevano coinvolto lui e alcuni suoi familiari (il padre ed un fratellastro, Giuseppe Noto, assassinato in quel periodo). La vittima, comunque, non risulta avesse legami o rapporti con ambienti della criminalità organizzata della zona. Tuttavia le modalità dell'omicidio di Muriale sembrano lasciare pochi dubbi sulla matrice mafiosa dell'agguato. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Muriale, che gestiva un chioschetto di bibite e gelati nel comune della locride, prima di rincasare era rimasto in piazza a giocare a carte con alcuni amici nei pressi dell'esercizio. Rientrando a bordo del suo ciclomotore è stato sorpreso nei pressi della sua abitazione dai due sicari che gli hanno sparato diversi colpi di fucile e pistola, per poi allontanarsi. I colpi che hanno ucciso all'istante Muriale sono stati uditi in quasi tutto il paese e per questo numerose segnalazioni sono giunte al centralino della Compagnia dei carabinieri di Roccella Ionica. Nelle ultime ore gli investigatori hanno sentito gli amici e i parenti di Muriale, che non era sposato, per cercare di acquisire elementi utili. Le indagini sono coordinate dal pm della Procura di Locri, Rizzo.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2010 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore