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    Scopelliti indagato, altre reazioni

     

     

    Scopelliti indagato, altre reazioni

    20 ott 11 L'avviso di garanzia per le questioni legate al Comune di Reggio Calabria è "un atto dovuto in qualità di sindaco di una città che ha avuto per otto anni un'Amministrazione che ha governato e che ha dato dei grandissimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti". Lo ha detto oggi a Lamezia Terme il presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Scopelliti, in merito all'indagine della Procura reggina che lo vede indagato, nella qualità di ex sindaco della città. "Ovviamente - ha aggiunto - questo crea un motivo di strumentalizzazione e di preoccupazione in taluni. Sicuramente sono molto sereno perché so quali sono le mie responsabilità e quelle che sono le mie competenze e lo ero al tempo nella mia qualità di sindaco. Purtroppo, bisogna rispondere anche di responsabilità che non sono proprie ma nella qualità di amministratore. Questo significa che non abbiamo alcuna difficoltà a ribadire l'impegno di andare avanti sulle scelte fatte. La strada - ha concluso - è sempre più tortuosa e ci rendiamo conto delle difficoltà che abbiamo di fronte, ma noi siamo qui per garantire l'idea di una Calabria che può e deve cambiare".

    "Un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria è un atto dovuto che dal mio punto di vista rimane strumento di tutela per chi lo riceve". Lo afferma in una nota il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto il quale esprime la propria vicinanza al Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. "Mi rendo conto che il nome dell'indagato - aggiunge Occhiuto - in questo caso è altisonante e il trambusto mediatico inevitabile, comprese le strumentalizzazioni politiche, ma nutro piena fiducia nel fatto che il governatore Giuseppe Scopelliti davanti ai magistrati farà piena luce sul suo corretto operato amministrativo e sul suo totale distacco dai fatti in oggetto. A lui personalmente sento di rivolgere l'invito a mantenere la tranquillità, proseguendo con il vigore di sempre nell'opera di rinnovamento fin qui brillantemente intrapresa. Da parte mia gli giungano la massima solidarietà e il massimo sostegno umano".

    Il vice coordinatore provinciale del Pdl di Catanzaro, Maurizio Vento, esprime "piena solidarietà a nome proprio e di tutto il partito al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, raggiunto da un'informazione di garanzia nell'ambito di un'inchiesta sul Comune di Reggio. Il coinvolgimento del presidente Scopelliti nell'inchiesta - afferma Vento - è un atto dovuto, trattandosi di vicende riferite al periodo in cui ricopriva il ruolo di sindaco della città dello Stretto, tra l'altro con straordinari risultati che sono sotto gli occhi di tutti i calabresi. Un modello, quello dell'Amministrazione Scopelliti, contrassegnato da efficienza e trasparenza, e che oggi rappresenta un'opportunità per la crescita e lo sviluppo dell'intera regione. Sono certo che il presidente Scopelliti chiarirà rapidamente la propria assoluta estraneità ai fatti contestati, senza che questa vicenda possa in alcun modo togliere serenità al suo lavoro serio e instancabile rivolto alla difficile sfida del cambiamento e del rilancio della Calabria".

    Il capogruppo del Pdl alla Provincia di Catanzaro, Gianpaolo Bevilacqua, esprime, in una nota, "vicinanza al governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, che ha annunciato di essere stato raggiunto da un'informazione di garanzia nell'ambito del cosiddetto 'Caso Fallara'. Esprimo al presidente Scopelliti la solidarietà mia personale e quella di tutto il gruppo Pdl del Consiglio provinciale di Catanzaro. Sono certo che il governatore chiarirà senza difficoltà la sua posizione rispetto ad una vicenda che lo coinvolge in maniera marginale e non certo per fatti riconducibili al proprio operato politico e amministrativo, ma per circostanze di natura tecnica legate al proprio ruolo formale di sindaco di Reggio. L'informazione di garanzia è un atto dovuto, con il quale Scopelliti ha la possibilità di conoscere le condotte contestate e quindi di fornire i chiarimenti necessari alla magistratura. Sono certo che Scopelliti continuerà a lavorare con grande serenità al cambiamento della nostra regione: una sfida per la quale ha un largo e convinto sostegno da parte dei cittadini calabresi".

    "Siamo certi della tua totale estraneità ai fatti che ti vengono contestati; serenamente, insieme a te, proseguiamo nel portare avanti l'idea di una Calabria che può e deve cambiare". E' questo il messaggio che il Consiglio d'Amministrazione dell'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal), composto dal Presidente, prof.ssa Marisa Fagà, e dai consiglieri, Dr.ssa Ida Cozza e Dr. Mario Russo, unitamente al Commissario dell'Agenzia, Dr.ssa Sabrina Santagati, ha trasmesso questa mattina al Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti.

    "Il direttore generale della giunta regionale Franco Zoccali sta operando con grande professionalità ed efficienza al servizio della Regione". Lo afferma in una nota il presidente della seconda commissione 'Bilancio e Programmazione' del consiglio regionale, Franco Morelli (Pdl). "Sono certo - aggiunge Morelli - che, allo stesso modo, ha operato da capo di gabinetto al Comune di Reggio Calabria. Già ieri Zoccali, con una puntuale nota, ha spiegato, con dovizia di particolari, la propria estraneità alle contestazioni che gli Ispettori ministeriali hanno mosso nei suoi riguardi. Sono certo che in breve tempo la sua posizione sarà al più presto chiarita e che, nel frattempo, il dirigente generale continuerà a svolgere il suo prezioso compito di supporto all'azione dell'esecutivo regionale, con professionalità e rigore, così come ha sempre fatto".

    "Le pesantissime macerie provocate dal disastro finanziario e dal fallimento del "modello Reggio" di Scopelliti e Arena, con il pesantissimo buco di oltre 170 milioni di euro rilevato ufficialmente dagli ispettori del Ministero dell'Economia e Finanze, rischiano di travolgere ed affossare definitivamente la città e tutti i soggetti che, a qualsiasi titolo, hanno avuto rapporti con l'amministrazione comunale.E', assolutamente, insopportabile, sotto ogni punto di vista, il vergognoso "trattamento" che stanno subendo i lavoratori della Multiservizi. Si apra una nuova stagione che rimetta al centro i reali interessi della città, dei reggini e degli esausti lavoratori che attendono gli stipendi. Stipendi che servono, semplicemente, per sopravvivere.E' questa la limpida e lineare posizione del Partito dei Comunisti Italiani che, come la stragrande maggioranza dei reggini, è stanco di assistere al disastro amministrativo provocato dal centrodestra e dal Pdl di Scopelliti e Arena e sulla quale".

    "Sono convinto che Scopelliti saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestatigli e conserverà la serenità necessaria a continuare l'azione di governo della Calabria". Lo afferma, in una nota, il deputato Roberto Occhiuto dell'Udc. "Intanto, gli va riconosciuto il merito - prosegue Occhiuto - di non essersi dichiarato vittima del sistema giudiziario, dimostrando un senso delle istituzioni che, di questi tempi, non è proprio molto frequente".

    "Esprimo la mia vicinanza al presidente Giuseppe Scopelliti, destinatario dell'informazione di garanzia inerente l'inchiesta sul Comune di Reggio. Il Governatore ha dimostrato nel tempo di essere un grande politico, oltre che un capace amministratore, e saprà indubbiamente dimostrare la propria totale estraneità ai fatti relativi all'invito a comparire comunicatogli nei giorni scorsi". E' quanto afferma, in una nota, Carmine Gallippi, di Scopelliti presidente. "Fiducioso del fatto - prosegue Gallippi - che chi di competenza saprà, in tempi celeri, fare luce sui fatti accaduti, escludendo qualsiasi suo coinvolgimento, sono certo che Scopelliti proseguirà con la stessa tenacia e dedizione nel lavoro di rivitalizzazione della regione Calabria, grazie al mandato degli elettori, per dare vita a quel sogno che centinaia di migliaia di cittadini hanno affidato alla sua persona".

    "Nel ribadire fiducia, stima ed amicizia al Presidente Giuseppe SCOPELLITI, credo di farmi interprete del sentimento di tanti calabresi in queste ore, incoraggiandolo pubblicamente a proseguire sulla strada, intrapresa con grande determinazione, del difficile cambiamento di questa regione. Da una parte, esprimo senza mezzi termini, in questo momento, sincera vicinanza e sostegno al Governatore ed alla sua azione riformatrice. Dall'altra, trovo una pessima caduta di stile ed una rincorsa giustizialista, la smania di taluni commentatori politici del centro sinistra che, in meno di 12 ore, hanno detto di tutto e di più, decretando, a loro dire, la fine del modello Reggio, a causa delle indagini in corso. Mi chiedo se è davvero, questo, il clima che si vorrebbe imporre alla dialettica politica ed istituzionale di questa regione. A chi e perché, nell'attuale complessa contingenza regionale, dovrebbe giovare una simile cappa democratica? Nel sottolineare, anche in questa occasione, la fiducia nella magistratura, nello stato di diritto, nelle regole e nelle certezze che la Legge garantisce a tutti, e nell'esprimere altresì la sincera convinzione che il Presidente SCOPELLITI, come egli stesso ha già spiegato, saprà fornire presto tutti i chiarimenti necessari, faccio appello a preservare il dibattito ed il confronto politico da degenerazioni, tristemente note in questo Paese, che avrebbero come unico risultato quello di distogliere la Politica e le popolazioni dalla necessità, sulla quale serve invece condivisione e pragmatismo, per aggredire e risolvere le tante e gravissime emergenze dei nostri territori". Lo afferma il consiglere regionale del PDL Giuseppe Caputo.

    Il coordinamento cittadino del Pdl di Rende, nella persona del coordinatore Gianfranco Ponzio e di tutti gli iscritti - è scritto in un comunicato - manifesta piena solidarietà al presidente Scopelliti nella consapevolezza che saprà tranquillamente confermare il suo galantomismo e la sua correttezza amministrativa. Il coordinamento di Rende è ben consapevole che atti giudiziari possono essere dovuti e riafferma la sua fiducia nella magistratura inquirente, nella speranza che non si assista a miseri sciacallaggi politici che involgarirebbero il dibattito".

    "Esprimo al presidente Scopelliti la mia solidarietà - afferma il consigliere regionale del Pri Antonio Rappoccio, eletto nella lista Insieme per la Calabria - e sono certo che avrà modo di chiarire la sua posizione personale in merito ai fatti che lo riguardano e che si riferiscono ad un periodo in cui ha ricoperto la carica di sindaco di Reggio. Sono fiducioso che nel chiarire la sua posizione riuscirà a dimostrare la sua piena estraneità ai fatti contestati. La mia vicinanza e quella della maggioranza dei calabresi gli consentiranno di continuare nel suo impegno politico per contribuire al necessario cambiamento della nostra regione".

    "Il rapporto diffuso qualche giorno addietro dalla Caritas e dalla Fondazione Zancan, messo a confronto col quadro sconcertante del caso Reggio delineato dagli ispettori della ragioneria generale dello Stato, dà il senso e la misura non solo del baratro di illegalità nel quale è stata sprofondata la nostra città, ma anche della immoralità dei comportamenti dei soggetti coinvolti". Lo afferma, in una nota, Antonino Mallamaci, del circolo Sel Vincenzo De Angelis. "E' giusto e appropriato esigere da chi ha generato e alimentato il modello Reggio, che sarebbe meglio ribattezzare definitivamente 'Modello Peggio', di dare, se gli riesce e se ne è capace, una spiegazione plausibile su quanto prima immaginavamo e adesso abbiamo sotto gli occhi, nero su bianco, nella relazione ispettiva. Ma chi è che può e deve condurre questa operazione-verità? Chi e con quali mezzi si deve assumere sino in fondo questa responsabilità? Questo è, a mio avviso, il nodo politico centrale della questione. Su questo si misura la credibilità di uno schieramento che deve ambire, se ne è all'altezza, a dare una prospettiva diversa e nuova, sì a Reggio, ma anche alla Calabria intera, perché è chiaro che il sindaco che ha devastato la città di Reggio non può avere le carte in regola per governare la regione".

    "Il presidente Scopelliti saprà rispondere rispettosamente alla Magistratura dimostrando la sua estraneità ai fatti contestati". E' quanto afferma, in una nota, il vicecapogruppo vicario del Pdl alla Regione Fausto Orsomarso. "Ma spero anche che egli risponda - prosegue Orsomarso - per le rime ai soliti sciacalli che non perdono occasione per buttare fango sulla Calabria e i calabresi. Per fortuna, le dimensioni della nostra regione fanno si che ci si conosca tutti. La nuova stagione intrapresa con la guida del Governatore Scopelliti porterà novità importanti a questa terra, che merita una classe dirigente all'altezza del compito, anche tra le opposizioni. Al momento, una parte consistente di esse mira solo a fare confusione, a mischiare le carte, a strumentalizzare persino un avviso di garanzia, non riuscendo ad incidere nella pubblica opinione in termini politici e amministrativi. A Peppe va la mia personale solidarietà, insieme a quella dei tanti cittadini onesti che hanno creduto e continuano a credere che cambiare la Calabria non solo è possibile, ma sta già avvenendo".

    "Voglio esprimere la mia personale solidarietà umana e politica al presidente della Regione Calabria, on. Giuseppe Scopelliti, destinatario di un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria in corso a Reggio Calabria. E intendo anche proporre una riflessione, seria e pacata, sul ruolo che oggi Scopelliti ha a vantaggio di una regione che sta lottando su due fronti paralleli: risanamento e sostegno allo sviluppo". Lo afferma il sen. Vincenzo Speziali, del Pdl."La figura del nostro giovane presidente della Regione - ha aggiunto - ha fatto crescere l'immagine della Calabria in Italia e ha dato credibilità e forza, anche rispetto al Governo nazionale, ai tanti processi in atto a sostegno della crescita economica e dell'aggressione alle numerose emergenze irrisolte. Rispettiamo, come è giusto che sia, l'indipendenza e il lavoro della Magistratura e non abbiamo alcun dubbio circa la serena valutazione dei fatti. Al contempo auspichiamo la massima rapidità possibile del corso della giustizia, nella certezza che il governatore Scopelliti potrà dimostrare la limpidezza del proprio operato.Il presidente Scopelliti è un uomo competente, dinamico e dotato di notevoli capacità politiche. Sono tutte doti indispensabili per una Calabria che non può consentirsi il lusso di perdere l'ennesimo treno della possibile ripresa, soprattutto in una fase storica che vede aperte tante sfide".

    L'assessore regionale all'Urbanistica Piero Aiello è intervenuto con una dichiarazione in riferimento alla notizie relative all'avviso di garanzia notificato al Presidente Scopelliti. Aiello, nella nota, ha espresso al Presidente Scopelliti "affettuosa solidarietà convinto, conoscendolo da molto tempo, che chiarirà nelle sedi opportune, con la grande trasparenza che caratterizza la sua azione gestionale, tutte le contestazioni che gli sono state mosse".

    "Chi lo avrebbe mai detto, eppure le finanze del Comune di Reggio sono disastrate". E' quanto sostiene, in una nota, Giuseppe Musarella, presidente dell'associazione Ethos. "La certificazione degli ispettori ministeriali - prosegue Musarella - non offre spazio ad alcun dubbio e parla chiaramente di 'danno erariale', quindi, di evidenti responsabilità nella scellerata gestione del Comune di Reggio negli anni in cui era sindaco Scopelliti. Ad andare a rileggere la storia di questi ultimi cinque anni, a partire, cioé, dal 2006, in perfetta solitudine, Ethos ha iniziato a denunciare pubblicamente l'assoluta mancanza di trasparenza e di partecipazione nella gestione del Comune che lasciava intendere una situazione finanziaria ambigua e disastrata. Oggi è arrivata la conferma di quanto da sempre sostenuto. Per questo, per l'evidente incapacità ed il clientelare metodo dimostrati nella gestione della res pubblica, il 'volemose bene' di Arena, anch'egli protagonista e sostenitore del Modello Reggio di Scopelliti, offende profondamente la dignità dei reggini. Le responsabilità politiche del disastro sono schiaccianti e chiarissime e riguardano certamente Scopelliti ed Arena, ma si estendono anche a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, del 'Modello Reggio'che hanno accettato o volontariamente ignorato quanto stava accadendo".

    "Quale è il messaggio che questo governo cittadino e questo governo regionale - afferma Antonio Castorina, responsabile nazionale legalitàdei giovani demoratici - offrono alla città di Reggio e alle nuove generazioni dopo la tempesta,tra l'altro facilmente prevedibile che sta interessando i conti di palazzo San Giorgio? Quali sono le responsabilità politiche, al di là di quelle giudiziarie di chi ha amministrato il comune inneggiando ad un modello Reggio che si sta esemplificando per quello che realmente era. Cosa rappresenta la solidarietà da parte del Pdl nei confronti del partito rispetto ad un atto di indagine che riguarda proprio un modello che lo stesso Scopelliti ha sempre detto di voler esportare anche alla regione Calabria? Ritengo indispensabile che vanga fatto un rapporto alla città di quello che sta succedendo che ognuno si assuma le responsabilità del caso per ridare dignità e verità alla nostra città".

    "Slega La Calabria - è detto in un comunicato del coordinamento reggino del movimento - ritiene quantomeno allarmante la relazione degli ispettori del Ministero dell'Economia e delle Finanze sul bilancio comunale di Reggio. Siamo ben lontani dal 'sana e robusta prescrizione medica' come afferma demagogicamente il sindaco Arena. Si tratta, senz'altro, di cattiva amministrazione delle risorse pubbliche, di un probabile falso in bilancio, di raggiro e di tradimento dei cittadini reggini. L'ex Giunta Scopelliti e i suoi più stretti collaboratori hanno gestito il denaro pubblico dei cittadini reggini sperperandolo e approfittandone per fini personali. Una gestione gravissima che mette sotto i piedi l'etica della responsabilità di chi fa politica e gestisce beni comuni. In questi gravi illeciti c'é da separare le funzioni politiche di controllo degli atti amministrativi che è stata omessa dall'ex sindaco Scopelliti e dalla sua giunta da quelli dei dirigenti che hanno responsabilità attuativa.Questa illecita deresponsabilizzazione la pagano, prima di tutti, i cittadini che hanno scarsi servizi pubblici come quelli sociali, idrici, dei rifiuti e dei trasporti e i dipendenti comunali e delle partecipate che scontano ritardi per il pagamento dei salari".

    "Esprimo la più convinta solidarietà al presidente Scopelliti, certo che saprà chiarire la sua posizione sui presunti reati di natura tecnica a lui contestati". E' quanto dichiara Domenico Naccari, consigliere di Roma Capitale e delegato del sindaco Alemanno ai rapporti con le comunità regionali. "Leggendo i giornali di stamani - osserva Naccari - si rimane sorpresi dall'enfasi e dai titoli cubitali per una informazione di garanzia emessa proprio a tutela dell'ex sindaco di Reggio che, con la sicurezza di chi non ha nulla da nascondere, ne ha dato subito comunicazione alla stampa. Un risalto, va detto, con cui l'opinione pubblica sembra aver percepito una sentenza mediatica di condanna prima ancora che venisse ascoltato dai magistrati. Si tratta invece di un semplice avviso di garanzia, di un atto dovuto da parte della magistratura reggina, cui va la massima fiducia. Sono convinto dell'estraneità di Peppe Scopelliti, un uomo cresciuto con pane e politica fin da quando portava i calzoni corti e che oggi, con autentica passione politica, è diventato temuto simbolo di quel cambiamento che la stragrande maggioranza dei calabresi ha da sempre auspicato per la Calabria".

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