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    Diocesi Lamezia "Da Regione ancora nessun fondo per visita Papa"

     

     

    Diocesi Lamezia "Da Regione ancora nessun fondo per visita Papa"

    13 ott 11 "La Regione Calabria non ha ancora dato nulla dei fondi promessi per la visita del Papa". Lo afferma l'economo della Diocesi di Lamezia Terme, mons.Tommaso Buccafurni, in una nota in cui illustra le spese sostenute per la visita del Pontefice di domenica scorsa. "Con una comunicazione ufficiale - aggiunge mons.Buccafurni - il Dipartimento 2 della Presidenza della Giunta regionale ha fatto sapere alla Diocesi che il governo calabrese nella seduta del 16 settembre 2011 ha concesso alla Curia lametina, per la Visita del Santo Padre in Calabria, un contributo di 230 mila euro. Sempre nella stessa comunicazione viene precisato che " per l'anno 2011 venga erogata solo un'anticipazione pari al 30% dell'intero contributo, rinviando la liquidazione della restante parte all'anno 2012". "Per quanto riguarda l'Amministrazione provinciale di Catanzaro - riferisce ancora l'economo della Diocesi - è stata concessa una compartecipazione alle spese di 100 mila euro; un documento ufficiale dell'ente intermedio spiega che 'alla liquidazione della suddetta somma si provvedera' con successivo atto amministrativo previa presentazione di relazione descrittiva dell'avvenuta Visità. L'Amministrazione provinciale ha già anticipato il 50% della somma, per cui la Curia ha ricevuto 50 mila euro". "Il Comune di Lamezia Terme, da parte sua - spiega ancora mons. Buccafurni - ha dato alla Curia 150 mila euro, "contributo che l'amministrazione lametina potrà riprendersi dal fondo unico stanziato dalla Regione per il Viaggio del Papa in Calabria. Il contributo regionale ammonta complessivamente a 500 mila euro di cui, secondo le nostre conoscenze, 120 mila al Comune lametino; 230 mila per la Chiesa locale; 120 mila al Comune e alla Certosa di Serra San Bruno. Il costo dell'allestimento dell'area ex Sir, inteso come preparazione del palco papale, dei palchi per il coro e per gli operatori della stampa e delle emittenti televisive, unitamente alle altre strumentazioni necessarie all'audio e al video e alla sistemazione delle autorità e dei fedeli, nonché delle transenne e dei bagni chimici, è stato a completo carico della Diocesi, per un importo complessivo di euro 589 mila euro. Quanto la Diocesi potrà ricevere dagli enti pubblici non è neanche sufficiente a coprire le spese dell'allestimento dell'area. Il servizio pullman che, con le ditte Preite, Bilotta e Romano, ha trasportato i fedeli dalla varie parrocchie all'area della Messa, è stato pagato dai fedeli e dalla stessa Curia che a proprie spese ha garantito il trasporto gratuito di: diversamente abili, coro, autorità ecclesiastiche, religiosi e religiose, operatori dell'informazione, volontari e tecnici". L'economo della Curia sottolinea che "la Chiesa lametina non ha fatto spese superflue. Si è trattato di interventi necessari come si può tranquillamente evincere anche dalla documentazione che certifica tutte le spese. Era doveroso per noi informare la comunità su quello che è stato fatto in questi mesi; una vera e propria 'operazione trasparenza' supportata dall'evidenza del carteggio che ha registrato tutti i movimenti finanziari di entrata ed uscita, relativamente all'organizzazione della Visita Pontificia"

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