Litiga con donna e poi la uccide investendola, arrestato uomo a Roggiano Gravina

08 ott 11 Un uomo di 34 anni, Gianluca Bevilacqua, ha ucciso, investendola con la propria auto, una donna, Emilia Cupone, di 50 anni, con la quale poco prima aveva avuto un litigio per futili motivi. Il fatto è accaduto a Roggiano Gravina, nel cosentino. Bevilacqua è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Cosenza, e sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà contro la persona. Bevilacqua si è presentato in ospedale in evidente stato confusionale, poco dopo avere investito la donna. L'uomo, infatti, in passato era stato ricoverato altre volte nello stesso reparto perché sofferente di disturbi psichici. Le indagini dei carabinieri di Roggiano Gravina sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza.

E' stata travolta più volte Emilia Cupone, la donna di 50 anni, uccisa a Roggiano Gravina, e per il cui delitto è stato sottoposto a fermo Gianluca Bevilacqua, di 34 anni. E' quanto è emerso dalle testimonianze raccolte dai carabinieri di Roggiano sul luogo dell'omicidio. I militari sono stati allertati da una telefonata che segnalava la presenza del corpo di una donna sul ciglio di una strada, a Roggiano. I carabinieri sono intervenuti pensando ad un incidente della strada, ma non hanno trovato alcun veicolo. Ipotizzando un'auto pirata hanno cominciato a sentire alcune persone che si trovavano nella zona. I testimoni hanno riferito di avere visto la donna litigare con un uomo a bordo di un'auto, probabilmente per futili motivi. Quindi la vettura si è allontanata. L'auto è stata poi vista girare per il paese sino a quando il conducente non ha incontrato nuovamente la donna. A quel punto, secondo le testimonianze, il conducente ha investito la donna passandole poi più volte sopra con l'auto. Grazie alla descrizione dell'auto ed al numero di targa, i carabinieri sono risaliti a Gianluca Bevilacqua che è stato rintracciato poco dopo nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Cosenza dove si trova adesso piantonato in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato dai futili motivi e da crudeltà contro la persona. Secondo quanto accertato dai carabinieri, Bevilacqua si è presentato poco dopo l'omicidio in ospedale dove in passato era già stato ricoverato per disturbi psichici. Adesso la sua posizione è al vaglio della Procura della Repubblica di Cosenza.