Mobilitazione Siulp Catanzaro contro tagli Governo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Mobilitazione Siulp Catanzaro contro tagli Governo

03 ott 11 "Ci appare quantomeno singolare che nel pieno di una gravissima crisi economica che sta mettendo in ginocchio i tessuti sani del paese, l'attuale esecutivo, senza alcun ritegno e pudore, collochi tra le sue priorità una nuova regolamentazione delle intercettazioni". E' quanto afferma, in una nota, il segretario provinciale del Siulp di Catanzaro Carmelo Lufrano che annuncia la mobilitazione del sindacato contro quella che definisce la "morte della polizia". Secondo Lufrano "appare evidente come il vero obiettivo sia quello di vanificare le inchieste e neutralizzare Magistratura e Forze dell'Ordine, salvaguardando una classe politica corrotta, arrogante e soprattutto lontana dalle esigenze del Paese che rifiuta di sottoporsi ai rigori della legge così come si estranea dal contribuire al risanamento dello Stato, mantenendo privilegi di casta e spese vergognosi per un paese civile". "A causa delle scellerate politiche governative dei cosiddetti tagli lineari - sostiene ancora il segretario provinciale del Siulp - la Questura di Catanzaro ha esaurito l'esiguo fondo destinato alle missioni per l'anno 2011 ed a breve si prevede il razionamento del carburante per mancanza di fondi, con la conseguenza che sarà impossibile svolgere attività investigative al di fuori del comune di Catanzaro e c'é il rischio concreto di non poter garantire nemmeno le uscite delle già esigue pattuglie delle volanti". "Finanche per l'imminente visita pastorale del Papa a Lamezia Terme il Dipartimento - sottolinea ancora Lufrano - ha lesinato i rinforzi richiesti dal Questore a causa delle difficoltà nell'autorizzare le relative spese per lo spostamento del personale occorrente per la particolare circostanza. In considerazione di quanto appena evidenziato la sensazione che ci sia un disegno ben preciso volto a sfiancare le forze dell'ordine è forte. Da parte del Siulp è certamente giunto il momento di dare una risposta e far sentire la voce di tutti i poliziotti nella grande manifestazione nazionale che a breve si terrà a Roma".