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    Petizione popolare contro declino servizi Trenitalia in Calabria

     

     

    Petizione popolare contro declino servizi Trenitalia in Calabria

    26 nov 11 Una petizione popolare per rilanciare la "Vertenza Ferrovie in Calabria" e la richiesta di 15 nuovi treni per la regione: è l'iniziativa promossa dall'associazione politico culturale Sinistra Mediterranea che ha tenuto un sit-in a Catanzaro. Alla mobilitazione, attuata alla vigilia dell'attivazione dell'orario invernale che potrebbe rappresentare un'ulteriore mannaia per il servizio su rotaia, hanno aderito comitati di pendolari, associazioni di difesa del territorio e tanti cittadini. Il tam tam è partito sui social network. E così, da tutta la Calabria gli animatori dell'iniziativa si sono dati appuntamento nel capoluogo per protestare ma anche per fare delle proposte. Si sollecita l'acquisto di nuovo materiale rotabile 15 nuovi treni regionali prodotti dalle Omeca per dare lavoro ad un'azienda che occupa maestranze calabresi, ma si sottolinea la necessità anche del rilancio vero delle Ferrovie della Calabria, soprattutto la tratta Cosenza-Catanzaro, che potrebbe essere riqualificata, e delle Ferrovie Taurensi nell'area della Piana di Gioia Tauro. E proprio per ribadire la scelta di dare centralità al trasporto su ferro i promotori del sit-in, Tonino Perna, docente di sociologia economica all'Università di Messina, e Domenico Gattuso, docente di Trasporti all'Università Mediterranea, sono arrivati in treno, assieme agli altri animatori, a Catanzaro percorrendo la linea jonica. In tutte le stazioni, a riprova della sensibilità sul tema, hanno ricevuto la solidarietà e il sostegno dei sindaci e a Locri c'é stata anche la presenza del vescovo, mons. Giuseppe Fiorini Morosini. "Questa iniziativa - ha detto Perna - è nata su sollecitazione dei cittadini, di associazioni e movimenti che si sono mobilitati sul web per risolvere un problema che è locale ma anche globale. Tutti denunciano il peggioramento dei servizi, ma poi la cosa finisce lì. Si tratta adesso di fare una cosa molto semplice: ci sono le Omeca che rischiano la chiusura se non si crea una domanda aggiuntiva. Se noi facessimo questo salveremmo un'azienda calabrese che vende dovunque i prodotti che produce, meno che in Calabria, e avremmo un servizio mantenendo l'occupazione". "La nostra - ha detto Domenico Gattuso - è una manifestazione di protesta e di proposta. Vogliamo che il sistema ferroviario regionale recuperi qualità e attrattiva perché così com'é è evidente che non si potrà andare avanti e si peggiorerà sempre di più. Oggi si corrono rischi anche per la manutenzione. La nostra 'Vertenza Ferrovie Calabria' è fatta di pochi punti essenziali raggiungibili in tempi brevi con l'utilizzo di risorse disponibili. Comprare 15 treni per questa regione è qualcosa di fattibile se ci si muove oggi".

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