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    Sopralluogo Commissione UE ad Amantea in alveo Oliva per rifiuti speciali

     

     

    Sopralluogo Commissione UE ad Amantea in alveo Oliva per rifiuti speciali

    24 nov 11 E' iniziata con un sopralluogo stamane nella vallata del fiume Oliva, al centro di un'inchiesta della magistratura di Paola che ha accertato l'interramento di rifiuti speciali e pericolosi come fanghi ed idrocarburi, la giornata di lavoro della missione in Calabria della delegazione della Commissione europea per l'ambiente (Envi). La delegazione, guidata dall'europarlamentare Mario Pirillo e della quale fanno parte gli eurodeputati Gutierez (Spagna), Merckies (Olanda), Mikolasik (Slovacchia), Morkunaite (Lettonia), Rosbach (Danimarca) e Wils (Germania), ha dapprima visitato l'area intorno al corso d'acqua dove, per anni ed anni, sono stati interrati rifiuti speciali e pericolosi che hanno determinato un inquinamento notevole del suolo. Successivamente, i commissari hanno incontrato i tecnici dell'Ispra e dell'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente (Arpacal) dai quali hanno ottenuto ulteriori riscontri sulla pericolosità delle condizioni di contaminazione dei siti. A Paola hanno incontrato, a porte chiuse, il procuratore della Repubblica Bruno Giordano che ha condotto l'inchiesta sull'inquinamento dell'alveo del corso d'acqua e che recentemente ha portato all'arresto di un imprenditore Cesare Coccimiglio, ritenuto responsabile dell'interramento delle sostanze inquinanti. "Abbiamo raccolto un enorme faldone di documenti - ha detto Pirillo - attraverso l'esame del quale ci faremo sicuramente un'idea. Da quello che abbiamo potuto capire grazie anche alla presenza dei colleghi commissari europei molto preparati ed esperti in materia, è che siamo davanti ad una situazione molto complessa e difficile. Riteniamo che una bonifica dell'intera zona vada fatta al più presto. Bisognerà vedere quanto il fenomeno sia esteso". Nel pomeriggio la missione sarà a Candidoni (Reggio Calabria) per visitare una Centrale Agroenergetica e domani si trasferirà a Crotone, altra realtà dove è forte l'allarme per l'inquinamento nella ex capitale industriale della Calabria dove scorie di lavorazioni chimiche sono state interrate in suoli che ospitano scuole e uffici.

    Il Wwf e il comitato Natale De Grazia hanno consegnato agli europarlamentari della Commissione Ambiente, che oggi hanno fatto un sopralluogo nella Valle del fiume Oliva, in Calabria, un promemoria "con denunce e proposte per la messa in sicurezza e la bonifica dell'area". "Rivolgiamo un appello alla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo - afferma Raniero Maggini, vicepresidente del Wwf - affinché solleciti un intervento della Commissione europea sul Governo italiano per la messa in sicurezza e la bonifica della Valle dei Veleni, nel rispetto dei principi comunitari 'chi inquina paga'". Nel Promemoria si rileva che "tutte le indagini compiute da organi ufficiali (Arpacal, Cnr, Università di Cosenza, Regione Calabria, Arpa Emilia Romagna, Vigili del Fuoco), ultima la 'caratterizzazione' degli inquinanti conclusa nel 2010 dall'Ispra, confermano gli elevati rischi per la salute umana e l'ambiente nella Valle dell'Oliva dovuti, tra l'altro, alle alte concentrazioni di metalli pesanti (tra cui mercurio, cromo totale, cadmio e cobalto), di sostanze chimiche altamente nocive (quali l'arsenico), di contaminanti cancerogeni quali diossine e furani, di idrocarburi, di radionuclidi artificiali con elevata radio-tossicità (antimonio 124, cadmio 109 e cesio 137), provocati dallo sversamento e dal seppellimento illegali di rifiuti e sostanze pericolose". Il Wwf e il Comitato Natale De Grazia chiedono alla Commissione di portare a conoscenza dell'europarlamento e della Commissione Europea la vicenda della valle del fiume Oliva affinché si intervenga sul Governo su tre direttrici perché le autorità ambientali italiane (Ministero dell'ambiente e Ispra) e quelle sanitarie (Ministro della Sanità e Istituto Superiore di Sanità) procedano alla messa in sicurezza dal punto di vista igienico-sanitario e ambientale e alla bonifica della Valle dell'Oliva".

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