Paziente morto dopo malore a Vibo, rinviati a giudizio 4 medici e 2 operatori - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Paziente morto dopo malore a Vibo, rinviati a giudizio 4 medici e 2 operatori

23 nov 11 La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha chiesto al gup il rinvio a giudizio per omicidio colposo di sei persone, quattro medici e due operatori del 118, accusati per la morte di Nicola Guarna, di 75 anni, di Capistrano, avvenuta a Vibo il 30 maggio 2010. I medici indagati sono Lucia Maria Nusdeo, di 51 anni, che prestava servizio di guardia medica a Capistrano; Maurizio Bruno Procopio (55), componente l'equipaggio di un'ambulanza dell'ospedale di Serra San Bruno; Vincenzo Grenci (49), in servizio al pronto soccorso di Serra San Bruno; Bruno Martone (55), cardiologo nell'ospedale di Serra San Bruno. I due operatori in servizio alla centrale operativa del 118 sono Domenico Mafarà (54) e Vincenzo Lacaria (39). Secondo l'accusa, i medici e gli operatori del 118, con il loro comportamento, a vario titolo, non hanno consentito un'adeguata valutazione del quadro clinico di Guarna, ritardando il trasferimento nell'ospedale di Vibo Valentia. Il gup Lucia Monaco si è riservata di decidere sulla richiesta del pm Michele Sirgiovanni, ma ha accettato la costituzione di parte civile della vedova e dell'associazione "Codici parte civile". La prossima udienza è stata fissata per il 19 dicembre.