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    Nuovo allerta meteo per le piogge in Calabria

     

     

    Nuovo allerta meteo per le piogge in Calabria. Dopo tregua riprese le piogge. Enel ripristina servizio a Catanzaro. Vertice con Gabrielli

    23 nov 11 L'ondata di maltempo che ha colpito il sud Italia, provocando già 4 morti tra Sicilia e Calabria, interesserà anche domani le regioni del sud. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una nuova allerta meteo: a partire da domani mattina si prevedono temporali localmente anche molto intensi su Calabria, Basilicata e Puglia. I fenomeni saranno accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento.

    Una tregua di 15 ore. Il maltempo concede una tregua di alcune ore alla Calabria, ma lascia dietro di sé una scia di danni enormi, valutati, secondo una prima stima dei tecnici della Regione, in 150 milioni di euro. E già per domani la Protezione civile ha lanciato una nuova allerta meteo con temporali, anche molto intensi, su gran parte della regione. L'Arpacal ha allertato 306 comuni di cui 152 di livello 3, che é il massimo livello di allertamento. Il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ha annunciato la richiesta dello stato di calamità e lo ha detto anche al capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, giunto a Catanzaro (la provincia più colpita) per presiedere un vertice operativo con le istituzioni locali. Nel corso dell'incontro Gabrielli si è sentito ripetere la richiesta di risorse sia da Scopelliti sia dal presidente della Provincia Wanda Ferro e dal sindaco Michele Traversa. Gli interventi di messa in sicurezza del territorio, è stata la risposta di Gabrielli, "implicano risorse grandiose e tempi e non so se il Paese in questo momento è nella condizione di affrontare in maniera seria e soprattutto in maniera capillare questo tipo di problema". Il capo della Protezione civile ha quindi invitato tutti a puntare sulla prevenzione con un "sistema di informazione e formazione della gente che è il modo migliore se non altro per contare meno vittime di quelle che ci sono state purtroppo anche in queste settimane". Sono 25, intanto, le strade provinciali catanzaresi danneggiate da frane e smottamenti e centinaia i negozi e gli scantinati allagati, soprattutto nei quartieri a sud della città. Nella frazione Giovino gran parte del lungomare è sommerso dall'acqua, mentre un centinaio di abitazioni sono tenute sotto monitoraggio dal Comune in varie zone della città per la valutazione della stabilità. Nonostante la tregua, anche oggi il maltempo ha comunque fatto danni. La linea ferroviaria ionica è stata chiusa tra Soverato e Crotone per l'allagamento della stazione di Botricello e la caduta di un muro vicino alla stazione di Soverato. A Cotronei, nel crotonese, una voragine si è aperta in una strada del centro inghiottendo un automobilista, che è comunque riuscito a salvarsi. Così come un ragazzo di 21 anni finito nel torrente Gelsi Bianchi, a Sant'Ilario dello Ionio, per non essersi accorto che parte di un ponte era crollato. Il giovane è stato portato a riva dai carabinieri.

    Riprese le piogge. Dopo una quindicina di ore di tregua, ha ripreso a piovere su Catanzaro, una delle città più colpite dall'ondata di maltempo che ieri ha interessato la Calabria. La pioggia, accompagnata da fulmini, è sostenuta ma non con i caratteri di nubifragio che aveva ieri. Per domani, intanto, la protezione civile ha diramato una nuova allerta meteo per la Calabria.

    Vertice con Gabrielli a Catanzaro. Puntare alla prevenzione con un "sistema di informazione e formazione della gente che è il modo migliore se non altro per contare meno vittime di quelle che ci sono state purtroppo anche in queste settimane". A dirlo é stato il capo della Protezione civile Franco Gabrielli dopo avere presieduto, a Catanzaro, una riunione operativa sul maltempo che ha colpito la Calabria ed alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, quello della Provincia Wanda Ferro ed il sindaco Michele Traversa. Per quanto riguarda gli interventi per la messa in sicurezza del territorio, Gabrielli ha sostenuto che "dobbiamo cominciare ad esaminare due aspetti separati. C'é un problema che attiene alla prevenzione strutturale che implica risorse grandiose e tempi in un Paese in cui sono stati censiti oltre 400 mila sistemi franosi. E non so se il Paese in questo momento è nella condizione di affrontare in maniera seria e soprattutto in maniera capillare questo tipo di problema. Poi céé aspetto che attiene alla prevenzione di protezione civile. Nessuno ci potrà mai perdonare il fatto che delle persone perdano la vita per eventi meteorologici. Questo tipo di intervento può essere fatto anche con costi non esorbitanti. Ci vuole l'impegno delle istituzioni ma anche della gente perché la protezione civile non è solo un diritto ma anche un dovere. Ci vogliono comportamenti intelligenti di auto protezione ma ci vuole anche un sistema che informi correttamente la popolazione su quanto sta avvenendo. Ma anche accettare eventuali allarmi presi per una cautela in più che dopo possono risultare spropositati".
    Problemi destinati a ripetersi. Situazioni di maltempo come quelle verificatesi nelle ultime ore in Calabria e Sicilia sono destinate a ripetersi nei prossimi mesi. Lo ha detto il capo della Protezione civile Franco Gabrielli oggi a Catanzaro. "Il maltempo - ha sostenuto - nelle prossime ore si sposterà verso est e ci saranno criticità in Puglia e qualcosina ancora in Calabria. Però, siamo in autunno, poi ci sarà l'inverno e situazioni di questo genere ci accompagneranno e ciò in presenza di due regioni, Toscana ed Emilia Romagna, che hanno il problema opposto, quello della carenza idrica. Questo è il tempo che ci è dato di vivere. Si deve superare la cultura della scaramanzia ed arrivare ad una cultura della consapevolezza che per il nostro Paese è un percorso più impegnativo ma molto più proficuo". "In Calabria - ha detto Gabrielli - stiamo investendo da mesi in termini di sensibilizzazione. Tra qualche giorno faremo l'esercitazione 'Calabria 2011' che ha per oggetto il rischio sismico che non è meno preoccupante per questa zona. Abbiamo fatto un grosso lavoro con la Protezione vivile regionale, con le istituzioni locali, le Prefetture ed il sistema scolastico. Gran parte della possibilità di crescere passa attraverso una seria diffusione della cultura di protezione civile e chi meglio delle scuole può fare questa opera. Poi gli aiuti arrivano anche da fuori, anche se le tempistiche non sono sempre rapidissime, ma la prima vera grande risposta la dà il territorio, la sua capacità di essere preparato ed attrezzato".

    Vertice con i ministri a Messina. I ministri dell'Interno Anna Maria Cancellieri e dell'Ambiente Corrado Clini sono nella Prefettura di Messina dove stanno partecipando a un vertice sull'emergenza maltempo. All'incontro partecipa anche il capo dipartimento della Protezione civile nazionale Franco Gabrielli.

    Prima stima 150 mln di danni. Ammonta a circa 150 milioni di euro la prima stima dei danni provocati nelle ultime ore dal maltempo in Calabria, fatta quasi nell'immediatezza degli eventi. A riferirlo è stato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. "La situazione - ha detto Scopelliti dopo l'incontro col capo della protezione civile Franco Gabrielli - è drammatica. Gabrielli ha ribadito anche qui oggi quello che mi aveva detto nei giorni scorsi a Roma che su questo discorso non ci sono risorse. Questo Governo deve fare in fretta perché noi abbiamo bisogno di risorse da mettere in campo per cercare di dare risposte ai territori. Vediamo cosa faranno i ministri che andranno in Sicilia. Gabrielli ricorderà anche a loro che c'é un problema Calabria, ma speriamo, al di là di questo, che si rendano conto che c'é un'emergenza seria e noi qui siamo in difficoltà".

    Enel ripristina servizio a Catanzaro. "Il grande lavoro svolto dai tecnici Enel, in alcuni casi in collaborazione con i Vigili del Fuoco, ha consentito in queste ore di ripristinare quasi totalmente il servizio elettrico nei Comuni della Provincia di Catanzaro colpiti dal maltempo". Lo rende noto l'Enel. "I tecnici Enel stanno, infatti, operando - prosegue la nota - per riattivare le ultime due cabine elettriche, una a Soverato e una a Simeri, che erano state invase dalle acque. Altri tecnici Enel, intanto, stanno provvedendo a riparare gli ultimi guasti sulla rete di Bassa Tensione della provincia. Nessuna criticità risulta, invece, nel centro urbano di Catanzaro".

    Dializzata soccorsa da elicottero. Una signora dializzata, rimasta bloccata a Natile Vecchio di Careri a causa dell'interruzione della strada, franata per la piena del fiume, é stata soccorsa e trasportata in ospedale per le terapie urgenti con un elicottero del quinto Reparto volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria. Il preallarme è scattato alle 21 con una telefonata della Prefettura che segnalava uno smottamento di terreno dovuto alla piena del torrente Bonamico e l'interruzione dell'unica strada per Natile Vecchio di Careri. All'alba l'elicottero AB 212 del nucleo, comandato dallo stesso dirigente del reparto, Saverio Urso, è decollato e dopo verificato che non vi era nessuna via di collegamento alternativa, ha fatto atterrare il velivolo vicino al paese, nonostante la zona scoscesa e delimitata da recinzioni e fili elettrici, prendendo a bordo la signora e portandola nell'ospedale di Locri.

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