Assaltavano slot machines, 2 calabresi arrestati a Trento - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Assaltavano slot machines, 2 calabresi arrestati a Trento

21 nov 11 Utilizzavano i walkie-talkie invece dei telefoni cellulari per comunicare fra loro i tre presunti responsabili di numerosi furti, soprattutto di slot machine, compiuti negli ultimi mesi in Trentino. La squadra mobile di Trento li ha individuati e bloccati la scorsa notte mentre stavano tentando di effettuare l'ennesimo colpo. Le indagini sono scattate nei giorni scorsi quando la polizia - nell'ambito di controlli su persone note per reati contro il patrimonio - ha notato un'auto rubata parcheggiata, raggiunta poco dopo da un altro veicolo con a bordo Pasquale e Luciano Piccolo, di origine calabrese da anni residenti a Trento, rispettivamente di 50 e 52 anni, con precedenti per vari reati. I due, dopo aver controllato l'auto rubata, sono ripartiti. Questo comportamento ha insospettito la polizia che, su coordinamento della Procura, ha avviato una serie di pedinamenti nei loro confronti che la scorsa notte ha portato all'esito finale. A San Mauro di Baselga di Piné, gli agenti hanno bloccato i due fratelli, i quali, assieme Gianluigi Focaccia, 30 anni di Pergine, già condannato per furto, stavano tentando di compiere un furto in un bar. Da una successiva perquisizione nella cantina dell'abitazione di Focaccia, è stato trovato materiale usato per compiere i furti, fra cui un paio di bombole di acetilene. Ai tre arrestati gli inquirenti attribuiscono la responsabilità in otto furti compiuti da giugno ad oggi in sale giochi e aree di servizio. Non si esclude che il terzetto sia responsabile del tentato assalto alla cassa continua del supermercato Poli di Gardolo della fine di ottobre.