Discarica Alli: propietario arrestato non risponde al GIP. Nominato nuovo custode - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Discarica Alli: propietario arrestato non risponde al GIP. Nominato nuovo custode

19 nov 11 Si è avvalso della facoltà di non rispondere Stefano Gavioli, di 54 anni, di Venezia, il proprietario della Enertech arrestato nei giorni scorsi nell'inchiesta della Procura di Catanzaro su presunte irregolarità nella gestione della discarica del capoluogo calabrese. Gavioli è comparso stamane davanti al giudice per le indagini preliminari, Abigail Mellace, che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone tra cui lo stesso proprietario della Enertech. Agli arrestati viene contestata, a vario titolo, l'associazione per delinquere finalizzata all'evasione fiscale ed alla violazione delle norme ambientali. Nell'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Carlo Villani, sono coinvolti anche l'ex commissario per l'emergenza ambientale Graziano Melandri e l'ex sub-commissario ed attuale assessore regionale all'Ambiente, Francesco Pugliano. Nei confronti di Melandri era stata chiesta l'interdizione dall'esercizio di pubblico ufficio, ma l'ex commissario si è dimesso ieri dal suo incarico. Al termine dell'interrogatorio di Gavioli il Gip ha nominato l'ing. Stefano Colosimo custode della discarica di Catanzaro che é stata sequestrata nei mesi scorsi. Colosimo sostituisce il precedente custode, Roberto Arcadia, che è stato arrestato nelle settimane scorse in un'inchiesta della Procura di Lamezia Terme su presunte irregolarità nel rilascio di patenti di guida.