Inchiesta discarica Alli: interrogato dal Gip uno degli arrestati - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Inchiesta discarica Alli: interrogato dal Gip uno degli arrestati

18 nov 11 E' stato interrogato oggi dal gip di Catanzaro Loris Zerbin, di 50 anni, di Campolongo Maggiore (Venezia), il direttore tecnico della Enertech, arrestato ieri nell'ambito dell'inchiesta coordinata dalla Procura di Catanzaro sulla discarica di Alli. Sull'esito dell'interrogatorio, uno dei legali di Zerbin, l'avv. Andrea Bonifati, ha opposto un "no comment". E' slittato a domani, invece, l'interrogatorio del proprietario della Enertech, Stefano Gavioli, di 54 anni, di Venezia, anche lui arrestato ieri. Il rinvio si è reso necessario per un ritardo nella traduzione a Catanzaro dal carcere del nord in cui è ristretto. Insieme a loro, I militari della guardia di finanza ed i carabinieri del Noe di Catanzaro hanno arrestato e posto ai domiciliari l'amministratore di una delle società del gruppo Enertech, Giovanni Faggiano, 52 anni, di Brindisi; l'avvocato e consulente della società, Giancarlo Tonetto, 56 anni, di San Donà di Piave (Venezia), ed Enrico Prandin, 49 anni, di Rovigo. Un commercialista e di un tecnico della Eneterch, inoltre, sono stati sottoposti all'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Agli arrestati vengono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata all'evasione fiscale ed alla violazione delle norme ambientali. Nell'inchiesta sono coinvolti anche il commissario per l'emergenza ambientale Graziano Melandri e l'ex sub-commissario ed attuale assessore regionale all'ambiente, Francesco Pugliano. Per Melandri la Procura aveva chiesto l'interdizione dall'esercizio di pubblico ufficio, ma Melandri oggi si è dimesso dall'incarico.