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    Comitato De Grazia "Chi ha interrato rifiuti, ad Amantea, paghi"

     

     

    Comitato De Grazia "Chi ha interrato rifiuti, ad Amantea, paghi"

    17 nov 11 Il comitato civico Natale De Grazia, in una nota, esprime "gratitudine alla procura di Paola per i risultati conseguiti sulle due delicate inchieste legate alla depurazione delle acque ed all'inquinamento del fiume Oliva". "L'emissione - prosegue la nota - delle richieste di custodia cautelare sono l'epilogo di anni di lavoro, tesi all'acquisizione di dati per tutelare la salute della popolazione. Inchieste molto delicate condotte in questi anni dalla procura di Paola con estremi sacrifici in quasi assoluto isolamento istituzionale. Noi non siamo 'giustizialisti' e non godiamo difronte alla limitazione della libertà, ma i provvedimenti di custodia cautelare emessi in questi ultimi giorni, aggiungono un tassello di verità a quelle vicende che da più parti si è cercato e si cerca di occultare, soprattutto da quegli ambienti istituzionali che troppo spesso vestono i panni dei rassicuratori e che hanno cercato di convincere l'opinione pubblica che il mare inquinato e i veleni dell'Oliva erano un'invenzione degli ambientalisti e degli organi di informazione in cerca di notizie sensazionali". "L'individuazione di responsabilità - aggiunge il Comitato - sui veleni disseminati nel fiume Oliva e nel mar Tirreno, secondo il principio che 'chi inquina paga', potrebbe costringere chi indebitamente si è arricchito minando la salute dei cittadini, a restituire alla comunità parte di quegli illeciti guadagni, per risanare il territorio sostenendo i costi della bonifica di cui non possono e non devono farsi carico i cittadini. Probabilmente la Procura di Paola aveva visto bene anche sull'inchiesta legata alle 'navi dei veleni', chiusa troppo frettolosamente. Se il Governo e la Procura nazionale antimafia avessero fatto continuare il suo lavoro alla procura di Paola l'esito di quelle indagini avrebbe consegnato probabilmente una verità diversa".

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