Lunedì 21 al Campus "Venuta" seminario sull'assistenza ventricolare

16 nov 11 Si preannuncia di straordinario interesse il Seminario medico scientifico sul tema "Assistenza Ventricolare: evoluzione e stato dell'arte", che si terrà lunedì 21 novembre prossimo, nell'ambito della VIII Edizione dei Seminari di Medicina e Chirurgia Cardiovascolare della Magna Graecia, presso il Campus" Salvatore Venuta" a Germaneto, nell'Aula Magna C - Livello 1 - Corpo G. Particolarmente soddisfatto per l'evento programmato il Direttore di Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedaliera Mater Domini, Prof. Attilio Renzulli, che in questa occasione è riuscito, assieme alla sua coesa equipe medica, a convogliare riconosciute personalità internazionali in ambito cardochirurgico, le quali daranno il loro prestigioso contributo, con relazioni circostanziate e dai contenuti inediti e innovativi, sull'Assistenza Ventricolare. Lo scompenso cardiaco può essere considerato come "l'epidemia" del III millennio. Infatti con il prolungarsi della vita media, il diffondersi della prevenzione primaria e secondaria, il miglioramento dello stile di vita, sempre più persone sopravvivono più a lungo e vengono colpite dallo scompenso cardiaco. Nonostante i successi della terapia medica ed elettrofisiologica , molti di questi pazienti evolvono in uno stadio terminale per il quale non esistono alternative, se non il trapianto cardiaco. Il trapianto cardiaco è a tutt'oggi la procedura che garantisce la migliore sopravvivenza e la migliore qualità di vita per i pazienti con scompenso cardiaco terminale. Tuttavia la grave carenza di donatori e la sproporzione tra cuori necessari e cuori disponibili ha spinto la ricerca a sviluppare sistemi di assistenza ventricolari sempre più sofisticati ed affidabili, che vengono sempre più utilizzati in tutto il mondo per dare una alternativa di sopravvivenza ad ammalati altrimenti condannati. Alla luce di queste considerazioni il prof. Renzulli ha voluto trattare questo attualissimo ed affascinante argomento. Grazie ai progressi della tecnologia sono stati messi a punto apparecchi sempre più durevoli ed affidabili, il cui scopo è quello di supportare il circolo dei pazienti in grave scompenso cardiaco, prelevando il sangue dal ventricolo insufficiente (destro, sinistro o entrambi) e sospingendolo agli organi attraverso l'ausilio di una "pompa" artificiale (device o VAD). "Investire sulla Sanità nel nostro territorio, dove esistono professionalità all'avanguardia anche rispetto ad altri centri del Paese, è un imperativo categorico che le Istituzioni non possono più ignorare. Esse dovrebbero sostenere e orgogliosamente potenziarne la buona funzionalità, supportandola con interventi mirati". Così, in prossimità del Seminario, si esprime il Prof. Renzulli, noto anche per i primi interventi al Sud di impianto di questi dispositivi di assistenza ventricolare, che hanno permesso a pazienti , altrimenti spacciati, una sopravvivenza ormai arrivata a più di due anni. "Il nostro Centro di Cardiochirurgia di Germaneto, dove quotidianamente si effettuano interventi delicati e complessi, merita un'attenzione che, fino ad oggi, è stata negata nei fatti. Altre realtà nazionali con minori prerogative della nostra, anche a livello di competenze specifiche, godono di quel valido appoggio, a vari livelli, che mettono le strutture in condizioni di operare in maniera ottimale". "Una maggiore vicinanza delle Istituzioni, un sostegno concreto -afferma amareggiato il Prof. Renzulli- ed una maggiore disponibilità ad inserire in un alveo privilegiato ciò che già di buono esiste, e che può diventarlo ancora di più, sdoganerebbe anche quella sfiducia nella nostra Sanità locale, che spesso porta alla mobilità interregionale per trovare risposte adeguate. Da noi sussistono -e lo affermo con fierezza attraverso l'esperienza pluridecennale che ha caratterizzato la mia attività di cardiochirurgo in una struttura che dal mio insediamento ha operato oltre 2.000 interventi a cuore aperto- tante ottime potenzialità e capacità che vengono però disperse solo per via delle strutture insufficienti o del supporto inadeguato". "Duole pensare che potremmo fare molto di più e meglio, -aggiunge il Prof. Attilio Renzulli- se solo un interesse più puntuale intervenisse nel darci manforte, nell'operare con quella adeguata solidità destinata a fare la differenza sul campo delle nostre attività". Impegnarsi su questo fronte deve costituire una sfida solidale da porsi come obiettivo strategico e culturale - conclude il prof. Renzulli- da cui partire per mutare le sorti future di questa bistratta terra di Calabria, in cui ognuno di noi deve fare opportunamente e doverosamente la sua parte". A tale riguardo c'è da sottolineare che sulla condizione, le problematiche e le difficoltà in cui è costretta ad operare la Cardiochirurgia dell'Università Magna Graecia di Catanzaro è intervenuto, con un'incisiva interrogazione parlamentare, il Senatore Fabio Rizzi, Segretario della Commissione Parlamentare d'inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, inoltrata al Ministro della Salute. L'evento previsto per il 21 novembre presso il Campus di Germaneto, si avvarrà del contributo di alcuni tra i massimi esponenti al mondo di questa materia, tra cui il Prof. A. Khayat, dell'Università di Caen Cedex in Francia, Coordinatore del programma nazionale di assistenza, ventricolare; il Prof. T. Bahrami, del Dipartimento Cardiotoracico, Trapianti e Supporto Circolatorio Meccanico, presso la Royal Brompton and Harefield, Londra , il Prof. U. Livi dell'Università di Udine, che si soffermerà in particolare sull'assistenza ventricolare quale bridge al trapianto, il Prof. M. Bonacchi dell'Università di Firenze, che tratterrà delle applicazioni avanzate de lsupporto vitale extracorporeo, preparandoci alle nuove sfide per la ricerca. Infine il Prof. Renzulli coordinerà gli interventi di alcuni dei suoi collaboratori che illustreranno l'esperienza della cardiochirurgia dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. L'alto livello delle relazioni, l'attualita del tema e la fama degli esperti che interverranno caratterizzano questo evento scientifico tra i più rilevanti del panorama nazionale. Di seguito si propone il programma del Seminario di lunedì 21 novembre al Campus di Germaneto su "Assistenza ventricolare: evoluzione e stato dell'arte":

Moderatori: F. Perticone, G. Sani

15:00 Esperienza del Coordinatore di un Programma Nazionale di Assistenza
           Ventricolare
           Prof. A.Khayat
           Department of Cardiac Disease - University of Caen, Caen Cedex, Francia

15:30 Protezione del ventricolo destro nei pazienti portatori di VAD
            Prof. T. Bahrami
            Department of Cardiothoracic, Transplantion and Mechanical Circolatory Support
            Royal Brompton and Harefield NHS Foundation Trust, London, U.K.

16:00   Assistenza ventricolare quale "bridge" al trapianto
              Prof. U. Livi
              U.O. Chirurgia Cardiotoracica e Trapianti, Università di Udine

16:30   Assistenza meccanica al circolo: esperienza dell’U.M.G.
          Dott.ssa L. Cristodoro
            U.O. Cardiochirurgia – A.O. Mater Domini, Catanzaro

   17:00 Applicazioni avanzate del supporto vitale extracorporeo: nuove sfide per la
             ricerca
             Prof. M. Bonacchi
             Cardiochirurgia, A.O.U.C., Firenze

17:30 Gestione infermieristica nei pazienti con V.A.D.
M.A. Marinaro
U.O. Cardiochirurgia – A.O. Mater Domini, Catanzaro

18:00 Assistenza Ventricolare in Pazienti con Miocardiopatia Dilatativa:
           esperienza preliminare
          G. Pisano
        Perfusionista U.O. Cardiochirurgia – A.O. Mater Domini, Catanzaro

18:30 Considerazioni conclusive
Prof. A. Renzulli
U.O. Cardiochirurgia – A.O. Mater Domini, Catanzaro

19:00 Test di valutazione ECM
Dott.Francesco Cirillo
U.O. Cardiochirurgia, A.O. Mater Domini, Catanzaro