Bimba di Montalto Uffugo vince lo Zecchino Rosso dell'Antoniano

15 nov 11 'Un punto di vista strambo' ha vinto lo Zecchino rosso, il primo riconoscimento assegnato nell' ambito della 54/a edizione dello Zecchino d'Oro, in diretta su Raiuno dall'Antoniano di Bologna. Il brano - testo e musica di Flavio Conforti - è interpretato da Michela Maria Perri, sette anni, di Montalto Uffugo (Cosenza), ed Enrico Turetta, dieci anni fra meno di un mese, di Mestrino (Padova). Il punto di vista strambo proposto dai due mini-cantanti è quello dei pipistrelli, con 'le gambe in aria' e 'la testa in giu'': fanno paura perché sembrano strani, ma hanno solo un punto di vista inconsueto. Entrare nel loro mondo è sempre divertente, basta capire - è il 'messaggio' del pezzo - che la diversità è ricchezza di esperienze. La giuria in studio era composta oggi da bambini e rappresentanti delle forze dell' ordine, presieduti dalla campionessa olimpionica di scherma Valentina Vezzali. Il televoto all'894242 - hanno reso noto durante la trasmissione i conduttori, Veronica Maya, in dolce attesa, e Pino Insegno - ha invece preferito 'Il rap del peperoncino', cantato da Giuseppe Mallo, 9 anni, di Ragusa: rime e allegria per un rap a misura di bambino. Domani saranno riproposte le dodici canzoni in gara (di cui quattro straniere, da India, Madagascar, Spagna e Stati Uniti) e verrà assegnato lo Zecchino bianco. A votare in studio, con i giurati bambini, saranno chiamati i maestri, capitanati dall' attore Enzo Decaro. Ci sarà inoltre nuovamente spazio per la presentazione della nuova campagna di solidarietà di Antoniano Onlus, 'Disegniamo un mondo senza poverta'', che ha l'obiettivo di realizzare e gestire a Bologna una struttura preposta all' accoglienza, al supporto e all'ascolto di chi vive in stato di povertà e che possa ospitare contemporaneamente 40-50 persone. Oggi è stato invece ricordato dal direttore dell'Antoniano, fra Alessandro Caspoli, l'esito del 'Fiore della solidarieta'' 2010: sono stati raccolti centomila euro per la costruzione di una casa-scuola per 50 bambini rimasti orfani a causa del terremoto a Port-au-Prince, ad Haiti, ed è già stato acquisito il terreno su cui sorgerà il centro di accoglienza.