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    A Reggio Seminario su rischio sismico

     

     

    A Reggio Seminario su rischio sismico

    15 nov 11 E' iniziato da Reggio Calabria, con un seminario nell'auditorium 'Calipari' del consiglio regionale, il primo di tre appuntamenti di formazione per la prevenzione del rischio sismico destinato ai dirigenti scolastici ed ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione di tutte le scuole della regione. "I terremoti sono processi di deformazione all'interno della crosta terrestre - ha detto l'ing. Riccardo Camassi dell'Istituto di geofisica e vulcanologia di Bologna - che provocano trasformazioni dalla caratteristiche visibili. In Italia - ha aggiunto - nei prossimi registreremo più eventi non per conseguenze naturali , quanto per affinamento delle strumentazioni di controllo e di monitoraggio". Camassi, inoltre, ha ricordato come uno degli strumenti di prevenzione "sia legato anche alla storicità statistica degli eventi", ed ha ricordato che la Calabria è la regione più fortemente colpita negli ultimi tre secoli da terremoti di grandissima violenza, che hanno provocato migliaia di morti. "Dobbiamo lavorare - ha concluso Camassi - per ridurre il più possibile casualità e fatalità, soprattutto in ordine all'utilizzo del territorio". "C'é indubbiamente una forte connessione tra le azioni delle istituzioni dello Stato e degli enti locali con i sistemi di prevenzione e di riduzione del rischio sismico". E' quanto ha affermato nel suo indirizzo di saluto il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò. "Grazie al lavoro degli studiosi - ha proseguito Nicolò - sono stati fatti molti passi in avanti, soprattutto sui sistemi di edificazione. E' chiaro che al mondo della scuola, proprio per scongiurare nel più efficace modo possibile che un evento grave possa trasformarsi in'autentica catastrofe, viene richiesto un particolare contributo di collaborazione. C'é quindi bisogno di attrezzarsi per tempo - ha sottolineato Alessandro Nicolò - per predisporre ogni possibile supporto organizzativo, psicologico, normativo, affinché il mondo dell'istruzione possa affrontare tali terribili appuntamenti con ordine, disciplinando comportamenti ed iniziative. Un altro aspetto sul cui si è soffermato il Vice Presidente del Consiglio regionale della Calabria è la questione sul rischio idrogeologico per il quale - ha dichiarato - occorre attuare una politica di prevenzione precisa e determinata da parte delle istituzioni. Inoltre - ha concluso Nicolò - mi permetto di suggerire l'opportunità di inserire tra le attività extracurriculari, magari plesso per plesso, simulazioni periodiche di allarme per essere più pronti rispetto al verificarsi dei potenziali eventi. E' un metodo già in uso in altra Nazioni che hanno già avuto modo di fare i conti con situazioni di straordinario pericolo limitando il sacrificio di vite umane, soprattutto di bambini e di frequentatori di luoghi pubblici adibiti a strutture di servizio sociale".

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