Inchiesta patenti facili, indagati respongono accuse - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Inchiesta patenti facili, indagati respongono accuse

14 nov 11 Si sono detti estranei dalle accuse alcuni degli indagati coinvolti nell'inchiesta della Procura di Lamezia Terme su presunte irregolarità nel rilascio di patenti di guida. Stamane davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, sono comparsi Roberto Arcadia, Carmelo Tripodi, Sebastiano Fruci, Nicola Olivetti, Giulio Marino, Gaetano De Salvo e Francesco Laudadio. Alcuni degli indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere mentre altri hanno respinto le accuse. Gli interrogatori proseguiranno anche domani e mercoledì. Nell'operazione chiamata 'Isola Felice' sono finiti ai domiciliari otto persone mentre ad altre 17 è stato imposto l'obbligo di dimora nel luogo di residenza. Le persone coinvolte nell'inchiesta sono funzionari della motorizzazione civile ed i titolari di due autoscuole di Lamezia e Curinga. Sono accusati a varito titolo di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, all'abuso d'ufficio, al falso ed alla truffa ai danni dello Stato.