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    Comitato Pro Centrale Mercure "Per scienziati non ci sono pericoli"

     

     

    Comitato Pro Centrale Mercure "Per scienziati non ci sono pericoli"

    11 nov 11 "Uno studio scientifico commissionato dal Comune di Laino Borgo sancisce una volta per tutte che la centrale del Mercure non rappresenta alcun pericolo per l'ambiente, la salute e gli ecosistemi dell'intera Valle. Tre autorevoli scienziati sotto perizia giurata lo hanno sottoscritto". E' quanto scritto in una nota del Comitato per la centrale del Mercure. "Centinaia di persone della Valle - prosegue la nota - sono alla ricerca di lavoro e vogliono sostenere autonomamente e legalmente le loro famiglie. Non siamo disposti a tollerare oltre le bugie di piccoli gruppi di finti ambientalisti alla ricerca del consenso personale da spendere nelle prossime elezioni politiche. Le verità del Comitato per la Centrale del Mercure si basa su evidenze scientifiche, non fidatevi di qualunquismo, bugie e disinformazione. La Centrale del Mercure é un'occasione di sviluppo per l'intera Valle. E' probabilmente l'unico impianto della zona ad avere una certificazione che ne esclude la presenza di amianto. L'impianto utilizzerà i migliori sistemi ambientali disponibili. Non saranno inoltre bruciati rifiuti". "Esiste - aggiunge il Comitato - uno studio di tre illustri scienziati (Professori Avato, Manzo e Sciacca) che da solo basta a tranquillizzare tutti gli abitanti delle zone vicine all'impianto del Mercure. Gli esiti di questo studio sanciscono scientificamente e tecnicamente l'assenza di pericoli per la salute e per l'ambiente derivanti dal funzionamento dell'impianto del Mercure. Chi si affanna a raccontare bugie e screditare il lavoro di illustri scienziati a che titolo lo fa? Con quali competenze? L'amministrazione comunale di Laino Borgo ha posto gli esiti di questo studio quale condizione essenziale per l'autorizzazione all'entrata in esercizio dell'impianto a biomasse del Mercure. Lo studio è stato commissionato dal Comune e non da Enel. Ha preso in considerazione tutti valori di emissione ed immissione dell'impianto del Mercure e se ne è ricavato che tutti i valori calcolati rientrano entro quello che la legge definisce "livello critico", cioé il livello fissato in base alle conoscenze scientifiche oltre il quale possono sussistere effetti negativi diretti su recettori quali alberi, piante, ecosistemi naturali ma non per gli esseri umani. Dallo studio appare chiaro che nel territorio non sono rilevabili particolari elementi di 'vulnerabilita'', ad esempio condizioni meteo-climatiche capaci di favorire accumulo e stagnazione di inquinanti o presenza di altri insediamenti industriali capaci di determinare fenomeni cumulati di inquinamento atmosferico".

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