Ritrattano accuse a spacciatori, rischiano falsa testimonianza - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ritrattano accuse a spacciatori, rischiano falsa testimonianza

08 nov 11 Il pubblico ministero, Vincenzo Capomolla, ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica circa la testimonianza di tre persone che hanno ritrattato le loro dichiarazioni iniziali fatte durante le indagini dell'inchiesta 'Rinascita' che portò all'arresto dei componenti di una organizzazione dedita allo spaccio di droga a Catanzaro. I tre testimoni sono stati sentiti stamane nel corso del processo a undici imputati accusati di spaccio di droga. Nell'aprile scorso i tre testi avevano riferito agli investigatori i nomi degli spacciatori da cui si rifornivano di droga. Stamane, nel corso del processo, hanno ritrattato la loro versione smentendo di aver mai acquistato sostanza stupefacente dagli imputati. Dopo le numerose contestazioni il pubblico ministero ha chiesto ai giudici di trasmettere alla Procura il verbale del processo per valutare l'ipotesi di falsa testimonianza. Gli undici imputati sono stati arrestati nei mesi scorsi su disposizione della Dda di Catanzaro. La gran parte degli imputati sono Rom residenti nel capoluogo calabrese ed avrebbero controllato, secondo l'accusa, lo spaccio di droga a Catanzaro.