NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Nuovo tratto della 106 inaugurato tra Borgia e Simeri Crichi

     

     

    Nuovo tratto della 106 inaugurato tra Borgia e Simeri Crichi

    07 nov 11 E' stato aperto al traffico oggi un tratto ammodernato della nuova strada statale 106 'Jonica', tra Borgia e Simeri Crichi. Alla cerimonia sono intervenuti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, il Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il Sindaco del Comune di Catanzaro Michele Traversa e l'Amministratore unico dell'Anas Pietro Ciucci. "L'apertura al traffico del tratto della 106 Jonica, tra Borgia e Simeri Crichi - ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli - lungo 12 chilometri, apporterà importanti e positive ricadute al sistema viario dell'area territoriale di riferimento. E' un altro importante tassello della nuova statale jonica che nel prossimo anno si arricchirà con il completamento dei lavori del Megalotto 2, per complessivi 22 chilometri. Desidero ringraziare Anas, le imprese costruttrici, i tecnici e le maestranze per aver realizzato l'opera". L'Amministrato dell'Anas, Pietro Ciucci, ha evidenziato che "il nuovo tratto inaugurato oggi, lungo complessivamente 12 km, si inserisce nell'intervento più ampio costituito dal Megalotto 2, della nuova strada statale 106 'Jonica', che comprende, oltre all'asse principale tra lo svincolo di Squillace e lo svincolo di Simeri Crichi, anche il prolungamento della strada statale 280 'Dei Due Mari', dallo svincolo di Sansinato allo svincolo di Germaneto, per una lunghezza complessiva di oltre 22 km".

    Ciucci "Investiti 14 mld in Calabria". "A partire dal 2006, nella regione Calabria l'investimento per nuove opere realizzate, in corso e programmate sulla rete di competenza dell'Anas è pari a 14 miliardi di euro, dei quali quasi 7,7 sulla rete ordinaria e circa 6,3 per la sola tratta calabrese della A3 Salerno-Reggio Calabria". E' quanto ha detto l'Amministratore dell'Anas Pietro Ciucci in occasione dell'apertura al traffico di un nuovo tratto della strada statale 106 'Jonica', tra Borgia e Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro. L'Anas in Calabria gestisce una rete stradale di quasi 1.400 chilometri compreso il raccordo autostradale di Reggio Calabria ai quali vanno aggiunti i 294 chilometri della tratta calabrese della A3, dei quali circa 117 già ammodernati. "Gli investimenti già in corso - ha aggiunto - ammontano a circa 3,5 miliardi di cui 2,5 miliardi sulla A3, mentre quelli di prossimo avvio valgono complessivamente quasi 2 miliardi, di cui circa 600 milioni sulla A3. L'Anas ha inoltre già inserito nei propri programmi ulteriori investimenti per oltre 7,3 miliardi di cui oltre 2,8 destinati al completamento dell'autostrada A3. L'importo degli interventi ultimati nello stesso periodo ammonta a oltre 500 milioni per la viabilità ordinaria (compresa l'opera inaugurata oggi) a cui si aggiungono i 507 milioni per l'ammodernamento della A3". Sulla strada statale 106 Jonica - é scritto in una nota dell'Anas - sono in corso di realizzazione circa 31 chilometri che comprendono il completamento del megalotto 2, tra gli svincoli di Borgia e di Squillace, nonché due nuovi tratti in corrispondenza degli abitati di Marina di Gioiosa jonica, Locri e Ardore (Megalotto 1) mentre sono in corso d'appalto ulteriori tratti tra Roseto Capo Spulico e Sibari (Megalotto 3) e in corrispondenza all'abitato di Roccella Jonica (Variante di Roccella Jonica) per circa 46 km. In particolare, i lavori del megalotto 1, tratto Palizzi-Caulonia, lotti 6,7,8, compreso lo svincolo di Marina di Gioiosa Jonica, hanno raggiunto una produzione del 42%. L'importo totale di questo intervento supera i 380 milioni di euro. Il megalotto 3, invece, che comprende il tratto dall'innesto con la strada statale 534 a Roseto Capo Spulico, per una lunghezza complessiva di 38 km e un importo di oltre 1,2 miliardi di euro, è in fase di affidamento al contraente generale. Ulteriori 3 Megalotti (7-11 e 12) sono in progettazione; 3 sono da avviare con procedura Cipe (Megalotti 6 - 8 e 10), mentre i Megalotti con procedura Cipe in corso sono 2 (Megalotti 5 - 9). La nuova Jonica sarà completamente integrata con la nuova autostrada Salerno-Reggio Calabria mediante la realizzazione di arterie trasversali di collegamento come la statale 182 "delle Serre", già in parte in esecuzione, e la statale 534 per la quale è previsto entro novembre l'avvio della gara per l'ammodernamento e adeguamento alla sezione tipo B come collegamento autostradale (Megalotto 4) tra lo svincolo di Firmo (autostrada A3) e Sibari. Oltre ai lavori relativi alla costruzione della Nuova statale 106, l'Anas - prosegue la nota - ha in corso numerosi appalti per la messa in sicurezza dell'attuale tracciato della Jonica che prevedono, tra l'altro, la realizzazione di svincoli e rotatorie per l'eliminazione delle intersezioni a raso. Tra questi il primo stralcio nel tratto Reggio Calabria-Melito Porto Salvo, tra i km 6,7 e km 31,6, con importo complessivo di oltre 12 milioni di euro. L'avanzamento ha raggiunto il 23% e ultimazione è prevista per maggio 2012; il secondo stralcio è attualmente in gara per un valore di 10 milioni di euro. Sempre sull'attuale tracciato della statale 106 "Jonica" sono in fase di avvio o di gara più interventi, complessivamente 20 nelle province di Crotone e Cosenza, per la messa in sicurezza tra i km 219 e km 278, per un importo di oltre 45 milioni di euro. Fra le nuove opere - conclude la nota - in corso nella regione, inoltre, proseguono i lavori di completamento del terzo lotto del quinto tronco, dalla strada provinciale per Argusto allo svincolo di Gagliato tratto Chiaravalle-Soverato, sulla strada statale 182 'delle Serre Calabre'. L'importo dei lavori é di 8,5 milioni di euro. La produzione è al 36% e l'ultimazione è prevista per il prossimo marzo 2012. Sono, inoltre, in corso i lavori per l'ultimazione del tronco quarto per una lunghezza di circa 14 km, la cui ultimazione è prevista per ottobre 2012. L'importo totale dei lavori, compreso il tronco quarto bis aperto al transito per circa 8 km a fine febbraio, è di 143 milioni di euro e la produzione è pari al 92%. Sulla stessa strada delle Serre è attualmente in gara il primo tratto dallo svincolo di Serre dell'A3 per oltre 40 milioni di euro. Per quanto riguarda la manutenzione della viabilità ordinaria, negli ultimi cinque anni, sono stati ultimati interventi per oltre 87milioni di euro mentre, attualmente, tra lavori in corso e di prossimo avvio si raggiunge un importo di quasi 27 milioni di euro.

    Scopelliti "Frutto di gioco di squadra". "La Calabria cresce se riusciamo a realizzare opere funzionali allo sviluppo e la realizzazione che oggi presentiamo risponde senz'altro a questa esigenza in una logica che deve privilegiare sempre il gioco di squadra". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti intervenendo all'inaugurazione del tratto funzionale tra lo svincolo di Borgia e lo svincolo di Simeri Crichi della statale 106. "Per noi quello che conta - ha aggiunto Scopelliti - è dare continuità agli impegni istituzionali perché la continuità amministrativa rappresenta uno strumento straordinario. Oggi siamo qui a fare gioco di squadra perché la Calabria ha bisogno di fuoriuscire dalle logiche di parte banali e controproducenti. Le infrastrutture realizzate e quelle programmate grazie al grande apporto del ministro Matteoli con il quale c'é stata sempre grande sintonia, sono frutto di sinergia istituzionale. E su questa base stiamo lavorando per l'attuazione di grandi opere che approfondiremo prossimamente in un tavolo al Ministero delle Infrastrutture"

    N. Oliverio "Governo si appropria di opera". "Oggi il Governo in uscita Berlusconi si appropria indebitamente di un'opera, il tratto della strada statale 106 Squillace -Simeri Crichi, finanziata dal Governo di centro sinistra guidato da Romano Prodi e i cui lavori sono stati inaugurati dal Ministro Antonio Di Pietro, dal Sottosegretario Gigi Meduri e dal Sindaco di Catanzaro Rosario Olivo". Lo afferma il capogruppo del Pd in Commissione agricoltura della Camera dei deputati, Nicodemo Oliverio. "L'opera - aggiunge il parlamentare del Pd - rientra nel complesso degli interventi programmati e finanziati dal governo Prodi sulla strada statale 106, tra i quali la messa in sicurezza dei tanti svincoli che vanno ultimandosi e dei tratti che non verranno mai realizzati per lo scippo delle risorse subito dalla 106 da parte del Governo di centro destra. Il Ministro Matteoli farebbe bene ad informare i calabresi sulle risorse disponibili per la messa in sicurezza della statale 106 e su come intenda il Governo utilizzare i fondi che erano stati assegnati per la costruzione del Ponte sullo Stretto, opera onirica, inaugurata più volte anche dallo stesso Ministro, prima bocciata dall'Unione Europea e ultimamente dalla Camera dei deputati. Su questo ci permettiamo di avanzare una proposta concreta: riprenda il Governo, se ne avrà il tempo, l'accordo firmato nel novembre 2007 tra la Regione Calabria e il Governo Prodi che prevedeva l'utilizzo dei fondi Fintecna per la soluzione di una serie di questioni infrastrutturali rimaste oggi ancora aperte. Quei fondi - sottolinea infine Oliverio - nel silenzio della deputazione parlamentare calabrese del centro destra furono scippati per pagare l'Ici dei possidenti. Uno dei tanti regali del Governo Berlusconi al Sud ed alla Calabria in particolare".

    Matteoli "Domani percorro la A3". "Scusate la franchezza ma sono stufo del fatto che tutte le volte che si cita l'autostrada Salerno - Reggio Calabria, anche in Parlamento, si nega la verità. Domani, insieme al dottor Ciucci, voglio per questo percorrere tutta l'autostrada". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli a Catanzaro. "Si nega - ha aggiunto Matteoli - che questa infrastruttura, pur tra mille difficoltà, pur con scarsità di risorse, piano piano cammina. E circa 200 chilometri, forse qualcosa di più, dei 440 sono stati realizzati con lavori che non sono mai stati sospesi". "Ho detto più volte che abbiamo solo un problema rispetto ai 440 chilometri complessivi - ha detto ancora Matteoli - e che é quello dei 60 chilometri per i quali non abbiamo ancora le risorse. Posso garantire che alla fine del 2013, 380 chilometri della Salerno-Reggio Calabria saranno completati, esclusi, ripeto, i 60 chilometri per i quali esiste qualche problema per il reperimento delle risorse"

    Scopelliti "La ionica cifra identitaria". "La presenza qui delle istituzioni che, nel superamento della storica posizione di retroguardia 'infrastrutturale' registrata - suo malgrado - dalla nostra Regione, trovano un obiettivo comune, rappresenta un momento di alto valore istituzionale ed un' opportunità concreta per raccogliere le motivazioni necessarie a proseguire lungo questo percorso con entusiasmo e convinzione. Desidero ringraziare, anzitutto, il Governo centrale e, in particolare, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli per la sua presenza che sta a sottolineare, ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, l'attenzione che ripone verso la nostra regione con il concreto impegno a sostegno dello sviluppo delle infrastrutture su tutto il territorio regionale.Se la dotazione di infrastrutture di un territorio è uno dei più importanti indicatori del suo stato di "salute" economica e della sua capacità di garantire la complessiva funzionalità delle attività che vi si svolgono, la motivata previsione della loro crescita è, conseguentemente, uno dei compiti fondamentali della programmazione ai diversi livelli: statale, regionale, locale.L'esigenza di rivedere, nel suo insieme, il sistema infrastrutturale puntando su interventi idonei a suscitare il maggiore impatto possibile sulla funzionalità della rete, diviene sempre più pressante ed indispensabile. In Calabria più che in altre parti del Paese. La sfida che il Governo regionale ha, pertanto, raccolto è ambiziosa: individuare priorità e strategie all'interno di un percorso che ha come traguardo la creazione di un vantaggio competitivo, unico elemento capace di superare gli ostacoli che si frappongono al rilancio di un'economia che presenta, al proprio interno, energie latenti per uno sviluppo possibile. Le risorse messe in campo danno la misura della perseguibilità dell'impresa: oltre un miliardo di euro di investimenti già in essere in tema di viabilità, altrettanti di prossimo avvio, oltre 4 miliardi programmati. La Regione Calabria è oggi impegnata a sostenere e rafforzare questo slancio su tutti i fronti a partire dalla proposta di ridefinizione del Corridoio Berlino - Palermo che avrebbe penalizzato la Calabria in termini di prospettive di sviluppo. Grazie ad un attento lavoro di squadra tra Governo Centrale e Regionale, condotto con particolare determinazione, la minaccia di allontanamento della nostra Regione dall'interconnessione con i Corridoi transeuropei, indispensabili per dotare la Calabria di un moderno sistema di collegamento verso il Nord Italia e il Centro e Nord Europa, è stata scongiurata. In tema di infrastrutture viarie il Piano contempla, complessivamente, 500 Meuro di interventi mirati al perseguimento di migliori condizioni di accessibilità puntando, quanto più possibile, ad un allineamento degli standard di servizio con il resto del Paese. Partendo dall'esigenza di rafforzare la comunicazione tra l'est ed l'ovest del nostro territorio e i conseguenti scambi tra lo Jonio ed il Tirreno, particolare attenzione è stata riservata alla Trasversale delle Serre garantendo -per la prima volta nella storia- con 185 Meuro, la completa copertura economica dei lotti non realizzati. E, sempre in tema di trasversali, sono stati previsti interventi di completamento di importanti itinerari di collegamento come quello tra la SS 616 del Medio Savuto e la SS dei due Mari e quello tra Mirto Crosia-Longobucco.E' stato previsto, inoltre, lo stanziamento necessario al collegamento fra lo svincolo di Firmo dell' Autostrada A3 e lo svincolo di Sibari della S.S. 106, intervento che risponde alla fondamentale esigenza di collegamento tra i due importanti itinerari, la Salerno - Reggio Calabria e la Statale 106 Jonica.E, nell'ambito della concertazione istituzionale con il Governo Centrale non poteva trascurarsi, evidentemente, la statale 106, nel suo "ruolo" di metafora esemplare di un riscatto possibile della nostra Regione.Nel contesto di una strategia ampia ed ambiziosa, parlare, infatti, della Statale 106 è come parlare della Calabria stessa. La consegna di altri 12 Km di questa importante arteria al territorio regionale, che garantiranno, fra l'altro, di decongestionare il traffico a ridosso della città capoluogo, rappresentano - per la Calabria intera - 12 simbolici chilometri di crescita verso la modernizzazione e lo sviluppo di una via di comunicazione dall' evidente impatto strategico.La Jonica rappresenta per la nostra Regione una cifra identitaria precisa, un asse importantissimo per l'intero territorio e un fondamentale strumento di unione e comunicazione tra nord e sud della Calabria. Ma si tratta, anche, di un'arteria troppo a lungo caratterizzata da inadeguatezza e da insufficienza, simbolo di immobilità e di immobilismo, di mancanza di risorse e di abbandono. Quella stessa 106 si mostra sempre più spesso motore di grandi mobilitazioni civili e sprone per una presa di coscienza che, negli ultimi anni, ha visto le istituzioni competenti mettere in campo grandi sforzi per il suo adeguamento alle esigenze di sviluppo dei territori. L'interesse che la Regione Calabria rivolge al tema delle infrastrutture viarie in generale ed alla 106, in particolare, è ulteriormente testimoniato dalle attenzioni nei confronti del tracciato storico di questa importante arteria. Se è vero, infatti, che la realizzazione della Nuova 106, nella sua interezza, richiede risorse economiche pari ad oltre 16 miliardi di euro, l'impegno della Regione anche nei confronti della messa in sicurezza del vecchio tracciato è la prova del rispetto di un pragmatismo con cui la politica è necessariamente chiamata ad agire soprattutto in tempo di scarsa disponibilità di risorse. La statale 106 potrà rappresentare uno dei simboli della rinascita calabrese, volano di crescita e sviluppo, emblema dello sforzo di questa nostra terra per uscire dall'immobilismo e dall'arretratezza".

    Ciucci "Positivo si UE a corridoio Berlino Palermo". "Ci fa molto piacere che ci sia stato un ripensamento e che la Comunità europea abbia confermato la strategicità del corridoio Berlino-Palermo fino al capoluogo siciliano, da dove si può raggiungere Malta molto più agevolmente". Lo ha detto a Catanzaro Pietro Ciucci, che é amministratore delegato della società Ponte sullo Stretto rispondendo ad una domanda sulla realizzazione dell'opera di collegamento stabile tra Calabria e Sicilia. "Il Ponte sullo Stretto - ha aggiunto Ciucci - non è indicato tra le opere destinatarie di finanziamenti europei ma noi non abbiamo mai chiesto finanziamenti quindi sotto questo aspetto non cambia molto. Il nostro via libera ce l'abbiamo anche nelle intenzioni del governo e nella maturità del progetto che c'é e sta facendo i suoi passaggi tecnici - procedurali". "Per quanto ci riguarda - ha detto ancora Ciucci - seguiamo il nostro cronoprogramma certamente il momento non è dei più semplici per fare un prject financing ma noi andiamo avanti".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2010 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore