Nanni Moretti ad Acri "Stanco che in Europa si rida dell'Italia"

05 nov 11 "Girando in Francia, Spagna e nel resto d'Europa sono stanco di vedere che si ride dell'Italia e di chi la governa". Lo ha detto il regista Nanni Moretti, in Calabria per ricevere il premio internazionale Vincenzo Padula, rispondendo alle domande degli studenti delle scuole superiori di Acri, che nelle scorse settimane hanno seguito un seminario sulla sua produzione cinematografica. "Se un millesimo di quello che ha fatto il nostro capo del governo fosse stato fatto in Europa - ha aggiunto Moretti - opposizioni e maggioranza ne avrebbero chiesto le dimissioni". Rispondendo poi alla domanda se nel "Caimano" avesse immaginato quanto accaduto in seguito nella realtà, Moretti ha detto: "no, mi ero fermato alle ballerine e non pensavo che accadesse quello di cui abbiamo saputo dopo. Se lo avessi saputo, avrei avuto difficoltà a rappresentarlo".

"Alcuni speravano e altri temevano che in Habemus Papam parlassi delle malefatte del potere ecclesiastico ". Lo ha detto Nanni Moretti dialogando con gli studenti delle scuole superiori di Acri, in Calabria, dopo la proiezione del suo ultimo film. Moretti si è confrontato per alcune ore con i ragazzi che hanno seguito un seminario sulla sua produzione cinematografica toccando i temi delle sue opere, ma occupandosi anche dell'attualità. "Per parte mia - ha aggiunto il regista romano - in questo film ho voluto rappresentare la solitudine di un uomo che, a due giorni dalla sua elezione, si ritira. Un ritiro che non è una resa, ma un atto di coraggio".