Giovane uccise fidanzata a Lamezia resta in carcere - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giovane uccise fidanzata a Lamezia resta in carcere

02 nov 11 Resterà in carcere, Daniele Gatto, di 29 anni, il giovane che nella serata di domenica scorsa a Lamezia Terme ha strangolato la fidanzata, Adelina Bruno, infierendo poi sul cadavere con una canna. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, non ha convalidato il fermo di Gatto ed ha emesso una ordinanza di custodia cautelare con la quale ne ha disposto la detenzione in carcere. Nel corso dell'udienza di convalida il ventisettenne ha risposto alle domande del giudice ed ha ricostruito le fasi dell'omicidio. All'interrogatorio era presente anche il sostituto procuratore di Lamezia Terme, Luigi Maffia, titolare dell'inchiesta sull'omicidio. Dalle indagini, compiute dagli agenti della polizia di Stato di Lamezia, è emerso che Gatto non ha premeditato l'omicidio, che è stato la conseguenza di una sua reazione dopo che la fidanzata gli aveva detto che voleva lasciarlo. Dopo l'omicidio il giovane si è presentato al commissariato di polizia dove ha confessato il delitto. Oggi pomeriggio a Lamezia Terme si svolgeranno i funerali di Adelina Bruno.