Rossano in attesa dei decreti attuativi Zfu, lettera di Chiamparino (Anci)

21 mar 11 È stata inviata da Sergio Chiamparino, presidente dell’ANCI (Area Mezzogiorno e Cooperazione Internazionale), una missiva agli Onorevoli Giulio Tremonti (Ministro dell’economia e delle Finanze), e Paolo Romani (Ministro per lo sviluppo economico), nella quale si chiede un incontro urgente per verificare lo stato delle procedure di attuazione del regime d’aiuto delle “Zone Franche urbane”. Infatti tale progetto pur avendo trovato approvazione, da parte della Comunità europea, già nell’ottobre del 2009 non è, tuttavia, ancora giunto in fase operativa. Nella lettera è, inoltre, sottolineata la preoccupazione delle 22 città dichiarate ZFU e della stessa ANCI, che è la coordinatrice delle città, rispetto a tale ritardo che potrebbe così compromettere la stabilità di futuri investimenti, da parte delle imprese locali, in tale progetto. Ricordiamo che le zone franche urbane sono nate per iniziativa del Governo Prodi e sono state introdotte in Italia con la Legge finanziaria del 2008. Destinatari di tale progetto sono le aree a basso sviluppo economico e sociale. Infatti scopo principale è quello di aiutare le aree selezionate nella valorizzazione delle loro potenzialità di sviluppo inespresse. Fanno, infatti, parte di tale iniziativa dei programmi di defiscalizzazione che facendo delle ZFU una zona a burocrazia zero agevolano la creazioni di piccole e medio-imprese. Come si ricorderà nelle settimane scorse si era concluso il tour itinerante pro Zone Franche Urbane, avviato nel mese di gennaio scorso, con la presentazione delle firme, che sollecitavano l’emanazione dei decreti attuativi, al Ministero della Finanze in via XX settembre e si era tenuta una tavola rotonda, in quel di Napoli a palazzo S. Giacomo, nella quale i Sindaci avevano approvato un ordine del giorno. L’ ODG esortava il Governo ad assumere le iniziative necessarie e a svolgere tutti gli adempimenti per sbloccare l’attuazione della ZFU al fine di assicurare ai sistemi economici locali, l’abbattimento del disagio sociale la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e la creazione di occupazione. Per il Sindaco Franco Filareto e per l’Assessore alle Politiche Comunitaria Giuseppe Lavia, che hanno seguito sin dal principio il progetto di ZFU e poi la relativa legge, il Governo Berlusconi dovrebbe emanare al più presto i decreti attuativi, senza ulteriori tentennamenti, perchè le Zone Franche potranno aiutare la crescita nazionale con forme sostenibili e diversificate di imprenditoria locale, oltre a favorire la creazione di nuovi posti di lavoro. Il fatto che i decreti attuativi, di tale importante misura economica e fiscale, non siano stati emessi, la dice lunga sulla rissosità del governo centrale e sulla reale forza della Lega che tiene in ostaggio il governo impedendo l’attuazione di un progetto che riguarda essenzialmente il sud.