Sei denunce dei CC del NOE per inquinamento nel reggino

31 mag 11 I carabinieri di Africo Nuovo e del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Reggio Calabria, nel corso di un controllo nell'impianto comunale di depurazione delle acque reflue, hanno denunciato quattro persone. Le prime due, A.D., di 63 anni, e P.M. (51), sono accusati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Le altre due, S.R.M. (32) e Z.G. (55), sono accusate, nelle loro rispettive di legale rappresentante e procuratore speciale della società di trasporto rifiuti "Z", di avere depositato sul suolo, all'interno di un sito non autorizzato quale l'area del depuratore, un cumulo di rifiuti urbani e speciali non pericolosi. Tra i rifiuti sono stati trovati residui di potatura, carta, plastica, cartellonistica metallica per segnaletica stradale e terreno, originati anche dallo spazzamento manuale e meccanizzato delle strade del comune di Africo Nuovo. Nel corso di un'altra operazione, a San Lorenzo, i carabinieri del Noe e quelli di Melito Porto Salvo hanno denunciato A.G., di 52 anni e A.D. (63), rispettivamente amministratore delegato e direttore tecnico con delega in materia ambientale della società consortile "A. Scpa", conduttore e gestore di fatto degli impianti e reti fognarie in virtù del contratto di affidamento della fornitura di servizi idrici integrati. I due, secondo l'accusa, avevano provocato lo scarico di parte dei reflui all'interno del torrente Agrifa e da qui in mare.