Crisi porto di Gioia, Sindaco convoca Consiglio comunale aperto

28 mag 11 "Il continuo e rilevante ridimensionamento dell'attività di scalo e lo spostamento delle linee di mercato nei porti del Nord-Africa rappresenta un rischio per l'economia calabrese, un dramma per i nostri lavoratori, l'incubo del baratro per il sogno dello sviluppo economico di Gioia Tauro". E' quanto affermano, in una nota congiunta, il sindaco della città Renato Bellofiore e il presidente del Consiglio comunale Domenico Cento che annunciano per il prossimo 3 giugno, una seduta aperta dell'assemblea per discutere della situazione del porto. "La previsione di un tavolo tecnico, a Roma, che vedrà la partecipazione delle istituzioni regionali e della stessa Mct - proseguono Bellofiore e Cento - non può e non deve trovarci impreparati. Per tali motivi e soprattutto per realizzare quella coesione che è la base di una progettualità efficace e propositiva il sindaco di Gioia Tauro ha deciso di convocare per il 3 giugno 2011, alle 15 un Consiglio comunale aperto che veda la partecipazioni di tutte le istituzioni chiamate ad intervenire nella vicenda, sia nazionali che regionali, dei sindaci di tutti i Comuni della Piana, dell'Autorità Portuale, delle organizzazioni sindacali, e soprattutto dei rappresentanti di tutti i lavoratori portuali - primi danneggiati da tale situazione". Per il sindaco e il presidente del Consiglio comunale "la finalità di questo consiglio è quella di scuotere con forza l'ambiente politico e cittadino e di formalizzare le istanze che dovranno essere portate avanti con forza, chiedendo un confronto serrato, con il Ministero dell'Economia e con quello delle infrastrutture. In questa battaglia il Sindaco e tutta l'Amministrazione Comunale si faranno promotori di tutte le iniziative necessarie a trovare soluzioni risolutive e concludenti che riescano a garantire la tutela di tutti i posti di lavoro esistenti perché nessun lavoratore portuale può correre il rischio di rimanere fuori dal mondo del lavoro ma anche a creare le condizioni per lo sviluppo dell'area industriale che sarà attrattiva per nuove forme di investimento. Con riferimento alla Mct il sindaco rimarca che le aziende non possono non avere una responsabilità sociale nei confronti del territorio".