In arrivo venti Tour Operator stranieri a Vibo - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

In arrivo venti Tour Operator stranieri a Vibo

26 mag 11 L'assessore al Turismo della Provincia di Vibo Valentia, Gianluca Callipo, accoglierà 20 tour operator provenienti da Belgio, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia e Slovacchia. L'iniziativa è finalizzata a promuovere l'offerta turistica vibonese sui mercati esteri. Fino a domenica gli ospiti stranieri visiteranno le principali località della Costa degli Dei, incontrando albergatori e operatori del settore per allacciare rapporti commerciali. Momento di sintesi di questo educational tour organizzato dalla Provincia, sarà il workshop che si terrà sabato a Tropea, nell'hotel Tropis. Qui, gli operatori locali, mobilitati dall'assessorato e invitati a partecipare, incontreranno i colleghi stranieri per imbastire accordi operativi che possano incrementare i flussi turistici dall'estero. "Crediamo molto in iniziative di questo tipo - ha detto l'assessore Callipo - a patto che siano organizzate con potenziali partner commerciali concretamente interessati all'offerta turistica locale. Ecco perché abbiamo operato un'attenta selezione dei tour operator stranieri da coinvolgere, puntando su mercati che già dimostrano attenzione per la Calabria e soprattutto in considerazione delle tratte aeree attive o di nuova istituzione". L'assessorato provinciale al Turismo si è attivato per sollecitare l'incremento dei collegamenti aerei e per assicurare un servizio di trasporto dall'aeroporto di Lamezia alla costa vibonese. "Questioni cruciali - ha aggiunto - per lo sviluppo del settore, considerate tali anche dalle associazioni di categoria, con le quali stiamo operando in forte sinergia per ottenere la giusta attenzione dalla Regione che detiene le competenze in materia di trasporti. Riteniamo fondamentale, infatti, che la Regione prenda piena coscienza dell'assoluta rilevanza dell'offerta vibonese nel settore turistico calabrese, offrendo quel doveroso sostegno che il comparto chiede ormai da troppo tempo"