NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Maxi frode nel Pavese, sequestrati dalla Gdf 6 mln di euro

     

     

    Maxi frode nel Pavese, sequestrati dalla Gdf 6 mln di euro, indagini anche in Calabria

    25 mag 11 Utilizzavano la denominazione sociale 'Santander Hi Tech Farm spa' (simile a quella di un noto gruppo spagnolo operante nel campo dell'intermediazione finanziaria) e così sono riusciti ad attirare 112 persone (tra professionisti e neo-laureati nel campo economico-aziendale) che hanno aderito alla sottoscrizione di un contratto d'affiliazione nell'ambito di un progetto in realtà mai sviluppato. Una maxi-frode che si è estesa su buona parte del territorio nazionale e che è stata portata alla luce dall'indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Pavia. Le Fiamme Gialle hanno sgominato un'organizzazione criminale che, attraverso vari meccanismi di frode, si è resa responsabile di vari reati contro il patrimonio, societari e fallimentari, nonché di truffa ai danni dello Stato e dei risparmiatori. Sono stati eseguiti sette arresti, di cui tre in carcere, e sequestrati beni, azioni e conti correnti per un valore di oltre sei milioni di euro, oltre a numerosi siti internet utilizzati per frodare gli ignari navigatori del web. L'associazione era composta da professionisti nel settore amministrativo-contabile e da una serie intercambiabile di 'prestanome', ai quali, nel tempo, si sono affiancati ulteriori conniventi professionisti, quali componenti di collegi sindacali, dirigenti di provata esperienza, per meglio accreditare le società al pubblico. "La continua 'escalation' dell'organizzazione - è stato spiegato nel corso della conferenza stampa svoltasi alla sede della Guardia di Finanza -, ha portato la stessa a disporre di un sempre più ampio potere economico e di un sempre maggior 'prestigio' nel mondo finanziario ed imprenditoriale, anche attraverso il lussuosissimo stile di vita sostenuto, dalla 'mente' della gruppo, un sedicente ingegnere, gravato in realtà da numerosi precedenti penali". Il sistema di frode si basava sull'acquisizione di società attraverso condotte illecite, quali accordi di compravendita successivamente non onorati o pagamenti eseguiti attraverso risorse della stessa società (appropriazioni indebite). Si passava poi al riassetto patrimoniale attraverso artifici di bilancio (spostamento delle poste di bilancio quali crediti societari), la depauperazione della società e la vendita delle attività patrimoniali sino al fallimento. Le indagini sono state condotte in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Calabria e Toscana.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore