Rapinatore seriale di bar arrestato dai CC a Rende - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Rapinatore seriale di bar arrestato dai CC a Rende

21 mag 11 Un uomo di 31 anni, Francesco Buccieri, di San Pietro in Guarano (nella foto) e’ stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di rende per furto. Infatti nelle ultime settimane numerosi furti hanno colpito i bar di Rende alle prime luci dell’alba. Modus operandi sempre identico. Tra le cinque e mezzo e le sei, un soggetto da solo travisato da passamontagna, forzando la porta di ingresso, si introduce all’interno dell’esercizio commerciale e si impossessa dei soldi all’interno della cassa e dei video-poker. I carabinieri della Compagnia di Rende hanno fatto così uno studio su tutti i furti della zona ed hanno predisposto mirati servizi. Infatti proprio ieri mattina, alle sei circa, un soggetto è stato arrestato dai carabinieri perché colto in flagranza dopo che aveva asportato soldi ed altro materiale all’interno del bar “Pince” in via Busento. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rende notano un movimento strano all’interno del bar. Un uomo sta prendendo tutto ciò che trova: soldi, oggetti vari, biscotti ed altro. I militari si appostano ed aspettano che il soggetto esca dall’esercizio commerciale. Appena fuori, il ladro accenna ad un tentativo di fuga ma, purtroppo per lui, non c’è niente da fare. L’uomo viene identificato accompagnato in caserma dove viene dichiarato in stato di arresto. Vengono effettuate delle perquisizioni anche presso le abitazioni in uso al ragazzo (a Rende e San Pietro in Guarano) e vengono ritrovati oggetti verosimilmente riconducibili ad altri furti verificatisi nella zona. Dopo le impronte digitali e la restituzione del maltolto al legittimo proprietario, BUCCIERI è stato accompagnato presso il carcere di Cosenza a disposizione del dott. Adriano Del Bene della Procura della Repubblica di Cosenza per il giudizio direttissimo. Continuano così i controlli disposti dalla Compagnia Carabinieri di Rende per la prevenzione e la repressione dei reati di maggiore allarme sociale in tutto il territorio dell’area urbana di competenza. Intensificati i servizi di controllo soprattutto nelle ore più a rischio della giornata, i primi frutti sono dunque arrivati.