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Festa della polizia in Calabria
Festa della polizia in Calabria 21 mag 11 "La criminalità non può essere ritenuta un pedaggio sociale ineludibile o un fattore endemico con cui convivere". Lo ha detto il questore di Catanzaro, Vincenzo Roca, nel corso del suo intervento durante la celebrazione della Festa della Polizia. "E' necessario - ha aggiunto - ribellarsi, indignarsi, reagire con coraggio e con la rabbia di chi ha la consapevolezza di essere vittima di una enorme ingiustizia, perché tollerare il crimine significa fare regredire la democrazia e la libertà. La sicurezza, infatti, è percepita oggi come un bisogno primario, come una componente essenziale della qualità della vita ed i cittadini non solo vogliono che i crimini siano prevenuti, ma desiderano essere protetti nelle normali espressioni della vita quotidiana e da tutto ciò che intacca la civile convivenza". "La percezione di sicurezza - ha proseguito Roca - non è legata, pertanto, a fattori irrazionali ed è positivamente influenzata da un'incisiva azione di contrasto e dalla presenza rassicurante sul territorio delle forze dell'ordine, realizzata attraverso moduli operativi che privilegino la visibilità ed il contatto con la gente. Ma le forme di intervento delle forze di polizia, che in questa provincia operano in perfetta sintonia e con unità di intenti, non appaiono da sole sufficienti a realizzare adeguati livelli di sicurezza". Cosenza: Nella Villa comunale del Centro storico di Cosenza, alla presenza del Sig. Prefetto di Cosenza Dr. Reffaele CANNIZZARO, del Vicario dell’Arcivescovo della Diocesi di Cosenza - Bisignano, e di tutte le autorità civili, tra cui il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni di Cosenza, Rende ed altre numerose amministrazioni, con i rispettivi gonfaloni ed i responsabili dei Comandi delle altre Forze di Polizia e Forze Armate, è stato celebrato il 159° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Quest’anno infatti si celebrano i 159 anni della Polizia; ma si festeggiano anche i 150 dell’Unità d’Italia ed i 30 anni della riforma che ha smilitarizzato la Polizia e l’ha resa più moderna e vicina ai cittadini. Oltre un secolo e mezzo nel quale la Polizia pur cambiando denominazione e organizzazione ha sempre accompagnato gli ideali, i progetti e poi la realizzazione di questa unificazione assicurando sempre la legalità e la sicurezza nazionale. Così come ampiamente pubblicizzato, “C’e’ più sicurezza insieme”, è il motto che anche quest’anno ha riassunto il concetto di comunione e partecipazione, sulla base dei recenti successi ottenuti dalla Polizia di Stato e dalle Forze dell’Ordine nell’ambito della sicurezza pubblica e della prevenzione dei reati. Nella adiacente piazza XV Marzo sono stati istituiti stand espositivi di tutte le specialità della Polizia di Stato, con materiale informativo, apparecchiature tecniche e mezzi di servizio che ogni giorno operano sul territorio. Un momento di prossimità e vicinanza con la cittadinanza che ha condiviso, con gli operatori di Polizia, spunti di riflessione sulle problematiche legate alle esigenze di sicurezza. Il Questore di Cosenza Dr. Alfredo Anzalone, subito dopo la cerimonia inaugurale, ha tenuto un discorso inerente le attività di polizia svolte dai vari reparti e specializzazioni sia a livello locale che provinciale, riscuotendo ampio consenso sia da parte delle numerose Autorità che da parte dei cittadini presenti alla celebrazione suddetta. Nel corso della cerimonia sono state consegnate numerose benemerenze sia a personale attualmente in servizio che a personale in quiescenza nonché targhe ricordo e attestati di partecipazione alla Direzione Didattica Statale “.S. Umile”I Di Bisignano (CS) ; all’Istituto Comprensivo Statale - Scuola Dell’infanzia , Primaria, Secondaria di 1° Grado Di Aiello Calabro (CS); al Liceo Scientifico Scipione Valentini - Castrolibero (Cs) ed agli Alunni che hanno partecipato all’undicesimo Concorso Nazionale “Il Poliziotto Un Amico In Piu’” Nei pressi di piazza XV Marzo sono stati istituiti stand espositivi di tutte le specialità della Polizia di Stato, con materiale informativo, apparecchiature tecniche e mezzi di servizio che ogni giorno operano sul territorio. Un momento di prossimità e vicinanza con la cittadinanza che ha condiviso, con gli operatori di Polizia, spunti di riflessione sulle problematiche legate alle esigenze di sicurezza. Il questore, Alfredo Anzalone, ha illustrato l'attività svolta ed ha evidenziato che "anche in una contingenza così difficile la Polizia di Stato ha saputo garantire il pacifico svolgimento di numerose manifestazioni di piazza, fronteggiare la persistente minaccia della criminalità organizzata, del crimine diffuSo e dell'immigrazione clandestina, assicurando così ad ogni cittadino il diritto ad essere libero dalla paura". Nel corso della cerimonia sono state consegnate numerosi riconoscimenti al personale e targhe ricordo e attestati di partecipazione alla Direzione didattica statale 'S. Umile' di Bisignano; all'Istituto Comprensivo Statale - Scuola Dell'infanzia, Primaria, Secondaria di primo Grado Di Aiello Calabro; al Liceo Scientifico Scipione Valentini - Castrolibero ed agli alunni che hanno partecipato all'undicesimo Concorso nazionale 'Il Poliziotto Un Amico In Piu' Encomi Cosenza MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALORE CIVILE
ENCOMIIO SOLENNE
LODI
RICONOSCIMENTI PER MERITO DI SERVIZIO O PER ANZIANITA’ DI SERVIZIO
CROCE D’ORO
CROCE D’ARGENTO
CROCE DI BRONZO
MEDAGLIA D’ARGENTO
MEDAGLIA DI BRONZO
Le modifiche normative introdotte nell’ultimo ventennio, Spiega il Questore di Cosenza Alfredo Anzalone nell'introduzione alla festa, ed in particolare quelle degli ultimi anni, hanno determinato un profondo cambiamento del modello di sicurezza che ha comportato una naturale evoluzione della Polizia non più e non solo orientata alla pur imprescindibile “area” della prevenzione – repressione dei reati, ma anche a quella della polizia di prossimità. E’ noto, infatti, che la sicurezza nella moderna comunità, si intreccia con aspetti della vita e correlati bisogni che evocano esigenze non solo di controllare i reati, prevenirli e reprimerli, di assicurare il pieno godimento ed il corretto esercizio dei diritti costituzionalmente garantiti, e la tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, ma anche una dimensione diversa, che si esprime come bisogno di un’altra qualità della vita. In altri termini, l’esigenza di sicurezza oggi include i più variegati versanti della vita che si svolge sul territorio: dalla prevenzione e repressione della criminalità, specie quella detta “di strada”, alla interazione con le istituzioni, fino al contatto con i singoli cittadini e segnatamente con le vittime dei reati, con gli anziani e le persone che vivono condizioni di disagio. Concetti come “sicurezza partecipata” “integrata”, “polizia di prossimità”, sono uno strumento quotidiano della professionalità della Polizia di Stato offerta al servizio della gente. Anche quest’anno, infatti, il motto per il 159° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato è: “ C’è più sicurezza insieme”. Il presente documento prende in esame un anno di attività, un passaggio della vita della nostra Questura, di quella dei Commissariati di P.S., dei Posti di Polizia, degli Uffici delle Specialità della Polizia di Stato: Polizia Stradale, Polizia 1|Pagina 159° Anniversario della Fondazione della Polizia Ferroviaria, Polizia delle Telecomunicazioni, Polizia di Frontiera, Reparto Prevenzione Crimine Calabria e di tute le molteplici articolazioni della Polizia presenti i provincia. Il 159° anniversario della Polizia di Stato offre quindi un’ulteriore occasione per delineare ulteriori strategie da porre in essere per il raggiungimento della missione “la Sicurezza”. Da una lettura dei dati statistici, relativi al territorio della provincia di Cosenza, emerge una notevole flessione dei reati in genere con particolare riferimento ai fatti di sangue ed un contestuale aumento dei dati di repressione (arresti) significativi dell’impegno della Polizia di Stato. Crotone: L'intensa attività svolta dalla Questura di Crotone nell'ultimo anno contro le cosche di 'ndrangheta ed i risultati concreti che ne sono derivati sono stati sottolineati dal questore di Crotone, Giuseppe Gammino, nel corso della cerimonia per la Festa della polizia svoltasi a Le Castella di Isola Capo Rizzuto. Sono state arrestate, complessivamente, 231 persone e denunciate in stato di liberta' 1.064. Sono stati scoperti i responsabili di quattro omicidi e sei tentati omicidi, di sette violenze sessuali, 49 ricettazioni, 16 rapine di 91 lesioni dolose e di 157 minacce. Inoltre sono stati sette i denunciati per sfruttamento della prostituzione, scoperti 107 casi di danneggiamento e risolti 17 delitti informatici. Nel suo intervento il questore Gammino, sottolineando "i successi che sono stati ottenuti nel contrasto alla criminalità organizzata", ha ricordato che sono state effettuate sei operazioni antimafia, con l'arresto di centinaia di adepti, e sono stati eseguiti nove provvedimenti di sequestro e confisca di beni, per centinaia di milioni di euro. Sono state decine poi le applicazioni di misure di prevenzione fatte direttamente o proposte all'autorità giudiziaria. Espletate, inoltre, migliaia di pratiche amministrative per tematiche di immigrazione, di polizia amministrativa e sociale e di componimento di dissidi privati. In sintonia con la filosofia di prossimità, sono state organizzate iniziative di contatto con la cittadinanza mediante l'allestimento di stand con materiali, tecnologie e mezzi in dotazione alle varie specialità della Polizia di Stato. Nel corso della manifestazione si è proceduto alla consegna dei riconoscimenti di merito a parte degli operatori della Polizia di Stato che si sono distinti in azioni di servizio, tra cui alcune promozioni per merito straordinario , come gli arresti di affiliati alla 'ndrangheta, killer, trafficanti di stupefacenti, per sequestri e successive confische di beni ed il salvataggio di donne e bambini nel coreo di uno sbarco di immigrati. Vibo Valentia: ''Nel corso dell'ultimo anno non abbiamo mai rallentato il passo, mai abbassato la guardia, mai mollato la presa, nonostante le mille difficoltà quotidiane, non ostante la esiguità delle risorse disponibili, nonostante le sfide continue e nonostante la ostentazione spesso arrogante e quasi quotidiana che la criminalità sotto svariate forme manifesta in questa provincia". Lo ha detto il questore di Vibo Valentia, Giuseppe Cucchiara, nel suo intervento durante la celebrazione della Festa della Polizia cui ha partecipato il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. "Un anno che sotto il profilo della repressione del crimine - ha aggiunto Cucchiara - può essere compreso fra due importanti operazioni di Polizia frutto di articolate indagini svolte dalla Squadra mobile di Vibo Valentia: l'operazione Goodfellas, che alla fine del maggio scorso ha portato all'arresto di 14 appartenenti al clan Lo Bianco e l'operazione Ghost che a gennaio scorso ha portato all'arresto di 40 malavitosi componenti di un'associazione a delinquere radicata nella provincia. In mezzo a queste due azioni, e oltre, l'arresto di estortori, di truffatori, di rapinatori e di delinquenti di ogni sorta. Ci sono state poi altre importanti attività, spesso sottotraccia, poco evidenti perché poco eclatanti, ma di spessore notevole. Faccio riferimento, per cominciare, alle complesse attività svolte dal personale della Divisione Anticrimine della Questura, che nel solo primo quadrimestre del 2011 ha sottoposto ad avviso orale 308 persone a fronte delle 254 sottoposte nell'intero anno 2010; o alle persone in atto sottoposte alla sorveglianza speciale, che sono passate dalle 173 dell'intero 2010 alle 167 del solo primo quadrimestre di quest'anno. Mi piace sottolineare l'ammontare dei beni sottoposti a sequestro, che fino ad ora ammonta a ben cinque milioni e mezzo di euro per non tener conto di beni per oltre cinquecento mila euro già sottoposti a confisca". "Puntuale ed efficiente - ha detto ancora il Questore - è stato l'impegno della sezione della Polizia stradale di Vibo Valentia, sicuro punto di riferimento per i delicati aspetti operativi di specifica attribuzione. Ma l'anno che ci separa dal precedente anniversario è stato anche l'anno della ripresa delle attività nella Scuola Allievi Agenti di Vibo, che dal marzo scorso è nuovamente nel pieno del suo funzionamento, poiché ospita il 182 corso di formazione per Agenti. E' un'altra realtà importante per la città di Vibo, un ulteriore valore che si aggiunge a quelli già presenti sul territorio. Territorio vasto, quello di questa provincia; ed è proprio nello spirito di rendere sempre maggiori servizi alla collettività , in un'area così vasta, che dall'inizio di quest'anno il Commissariato di Serra San Bruno è stato attrezzato in modo da poter rilasciare direttamente passaporti e documenti validi per l'espatrio, ai residenti di quel comprensorio. Certo, tanto, tantissimo, ancora c'é da fare. Ma di questo siamo consapevoli e raccogliamo con determinazione la sfida che ci viene posta. Anche perché sappiamo di non essere soli. Anzi, abbiamo chiara la consapevolezza di essere parte importante di una squadra. E di una squadra forte, dove con la sapiente regia della magistratura inquirente, a cui va tutta la nostra ammirazione e la nostra stima, la stretta sinergia fra le forze di polizia porta a risultati eccellenti e costanti. Sono tante le iniziative che abbiamo in cantiere, e tutte finalizzate ad aumentare e potenziare soprattutto i servizi di controllo del territorio" © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
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