Ad Medcenter conferma abbandono Maersk da Porto di Gioia: rischio esubero pe rlavoratori MCT

Ad Medcenter conferma abbandono Maersk da Porto di Gioia: rischio esubero per lavoratori MCT

20 mag 11 L'amministratore delegato di Medcenter, Domenico Bagalà, ha confermato l'abbandono di Maersk dal porto di Gioia Tauro e la conseguente perdita di centinaia di migliaia di teus di volumi dallo scalo. Ovviamente questo abbandono provocherà esuberi che si aggirano intorno al 25% della forza lavoro di Medcenter. Bagalà ha chiesto aiuti economici alla Regione per poter affrontare questa fase delicata della storia del porto di Gioia Tauro. Antonella Stasi ha garantito la massima attenzione della Regione chiedendo al contempo all'azienda terminalista un piano industriale come base di confronto sugli strumenti che possono essere attivati non solo da parte della Regione ma anche dal governo nazionale. Preoccupatissime tutte le organizzazioni sindacali confederali ed autonome che si apprestano adesso a fare una conferenza stampa per annunciare le loro contromosse. L'ufficialità degli esuberi ha surriscaldato gli animi dei lavoratori che da stamattina hanno attivato un sit-in davanti alla sede dell'autorità portuale dove era in corso la riunione del Comitato portuale e non escludono iniziative di mobilitazione più forti per costringere le istituzioni e la politica a farsi carico del problema Gioia Tauro. Durante la mattinata i lavoratori hanno ricevuto sostegno da parte dei sindaci del territorio, di consiglieri provinciali eletti e di esponenti politici regionali, tra cui Saverio Zavettieri e Sergio Laganà.